Napoli, ultimo giorno in «giallo» e folla pazzesca: transenne sul lungomare per limitare gli accessi

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Napoli, ultimo giorno in «giallo» e folla pazzesca: transenne sul lungomare per limitare gli accessi.

A causa del progressivo aumento di persone sul lungomare di Napoli è stato transennato il marciapiede che da piazza Vittoria va verso Santa Lucia. In particolare viene interdetto l’accesso consentendo solo l’uscita di chi si trova già all’interno dell’area che comprende i locali del lungomare.

La misura – concordata in occasione di un tavolo tenuto nei giorni scorsi in Prefettura – serve ad evitare assembramenti. A far rispettare il blocco Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Protezione Civile.

Una folla pazzesca, complice il bel tempo, i locali del lungomare presi d’assalto, il traffico sostenuto, la villa comunale con tante famiglie e bambini in maschera per un ultimo scampolo di Carnevale: scene da ultimo sabato in zona gialla a Napoli dove una folla ordinata – e comunque munita di mascherine – si è riversata lungo via Caracciolo e via Partenope per un aperitivo o un pranzo, o solo per fare due passi, prima che da domani la Campania torni in zona arancione. In strada napoletani in larghissima parte, ma non manca qualche turista straniero.

Non c’è tuttavia la ressa dei giorni scorsi, non quella di martedì, e nemmeno la fiumana di gente di due settimane fa quando, complice il clima primaverile, furono in tanti a prendere d’assalto il lungomare fino a renderlo invivibile. Vigili urbani, Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri tengono d’ occhio la situazione pronti a intervenire in caso di assembramenti. A rilento il traffico veicolare.

File di persone restano in attesa che si liberi un tavolo all’aperto. Tuttavia tra i ristoratori serpeggia il malumore: «Non sarà una giornata d’incassi – spiega Antonino Della Notte, presidente dell’Aicast, una delle associazioni territoriali del commercio, e titolare di quattro ristoranti sul lungomare partenopeo – a risollevare le perdite ingenti che abbiamo riportato in questi mesi. In queste ultime settimane di zona gialla abbiamo dato un pò di respiro ai nostri dipendenti facendoli rientrare dalla Cassa Integrazione, ma questa nuova chiusura è un colpo duro da digerire». Per questo dall’associazione è partita una lettera all’indirizzo del neo ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per un incontro urgente. «Confidiamo nel nuovo governo – spiega Della Notte – per riaprire definitivamente in sicurezza. In questo momento tra noi prevale la rabbia anche perché i ristori che ci sono arrivati sono ridicoli e così non possiamo andare avanti».

Da domani, con la zona arancione, sarà consentito solo il delivery e l’asporto. «In queste condizioni – spiega Della Notte – domani penso che la stragrande maggioranza dei locali del lungomare rimarrà chiusa».

Fonte Il Mattino

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