Mappa Covid: Salerno supera Bergamo

Mappa Covid: Salerno supera Bergamo. In un anno di pandemia da Covid- 19, dei 158 comuni della provincia di Salerno solo quattro non conterebbero casi. Tranne Valle dell’Angelo, Tortorella, Casalbuono e Salvitelle, che sommano neanche 2.400 abitanti, tutti gli altri 154 comuni hanno visto almeno un positivo. In totale, in un anno, sono stati 31.689 i positivi al virus da Scafati a Sapri: di questi 480 sono i deceduti accertati. I numeri totali degli infetti sono ancora in fase di revisione – al vaglio 700 casi – e alcuni decessi ancora devono essere conteggiati. Continui i processi di revisione a causa delle diverse fonti di arrivo dei dati, della pratica di molte persone che si sottopongono ai test molecolari in laboratori privati e poi, se positivi, ne effettuano uno in una struttura pubblica.

C’è poi il problema di chi è residente in un Comune ed è di fatto domiciliato in un altro – anche fuori provincia – per non contare i turisti in transito nel Salernitano e quelli che si sono contagiati con viaggi di lavoro. Alla fine si possono generare delle differenze finali anche nell’ordine del 5% tra dati registrati e reali. Ad esempio, il totale dei contagi riportati della Protezione civile è di 32.301 fino a ieri nel Salernitano, mentre da una prima revisione dei vari uffici, compresi quelli dell’Asl Salerno bisognerebbe diminuirne di 612 (al primo di febbraio), una differenza dell’1,9%, Il lavoro continua. Lo stesso si verifica con i comuni: ad esempio a Castel San Giorgio risultano 500 contagiati, in realtà ne ha 484, il 3% in meno.

Le differenze. Per fotografare l’incidenza dei contagiati sulla popolazione della provincia di Salerno, bisogna calcolare il numero dei casi positivi rispetto ai residenti, e si ottiene che hanno contratto il Covid il 2,956% dei residenti. Una percentuale inferiore a quella del Napoletano (4,439%) e del Casertano (4,269%) ma superiore a quella della provincia di Bergamo, quella dei famosi camion militari in fila per trasferire le bare delle vittime del “mostro invisibile”. Nella Bergamasca, infatti, è del 2,769% la percentuale dei contagiati rispetto alla popolazione locale.

I dati. Il Comune dove si è registrato il maggior numero dei casi rispetto alla popolazione residente è Bracigliano: i suoi 373 casi fanno salire l’incidenza sui residenti al 6,85%. Una piccola realtà come quella di Cetara: i 125 positivi accertati in Costiera sono pari al 6,25% di chi vi abita. Nella fascia di incidenza dal 5% al 6% ci sono Furore (5,81%), Corbara (5,72%), Romagnano al Monte (5,41%), Pagani (5,16%), Casaletto Spartano (5%). Al di sopra del 4% ci sono – in ordine decrescente – Scafati, Sant’Egidio del Monte Albino, San Valentino Torio, Nocera Inferiore, Angri, Sarno e Nocera Superiore. In ordine assoluto, il Comune dove si sono registrati più casi è Salerno (3.746). Il capoluogo è seguito da Scafati (2.315), Nocera Inferiore (2.016), Pagani (1.810), Cava de’ Tirreni (1.527), Angri (1.518), Sarno (1.310), Battipaglia (1.274), Eboli (1.266) e Nocera Superiore (1.008). Sempre nella città d’Arechi è stato accertato il maggiore numero di decessi (63), seguono Nocera Inferiore (38), Cava de’ Tirreni (29), Pagani (20), Battipaglia, Pontecagnano, Sarno e Siano (18 ciascuno), Mercato San Severino (17) e Sala Consilina (16).

Le aree. Ad essere stata più colpiti dall’epidemia di Covid è l’area Nord della provincia, in modo particolare l’Agro nocerino: i tre distretti sanitari di questo comprensorio hanno una percentuale di positivi rispetto alla popolazione di oltre il 4%. Il più “toccato” è il Distretto 61 dell’Asl (formato da Scafati, Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino) con un 4,65% di infetti rispetto ai residenti. Segue il Distretto 62 (Pagani, Sarno, San Marzano, San Valentino Torio) con il 4,58% e il 60 (le due Nocera, Castel San Giorgio e Roccapiemonte) con il 4,15%. L’area della Valle dell’Irno ha visto finire sul registro dei positivi il 3,57% dei residenti. Man mano che si procede verso Sud, le percentuali diminuiscono. Nel distretto Cava- Costiera il 2,95% della popolazione è stata contagiata, stessa percentuale per i Picentini. Il distretto Salerno-Pellezzano è al 2,88% degli abitanti. In quello di Battipaglia,

Bellizzi e Olevano si arriva al 2,55%. Nell’area da Eboli a Buccino contabilizzata una diffusione del 2,44% rispetto alla popolazione; nel distretto Capaccio- Roccadaspide dell’1,60% e in quello del Golfo di Policastro si conta un 1,52% di infetti. Il distretto sanitario 70 di Vallo della Lucania-Agropoli ha visto l’1,20% della popolazione colpito dal coronavirus. C’è poi l’area del Vallo di Diano con il 2,16%: a pesare i dati di Sala Consilina, specie per la diffusione durante la prima ondata della Covid.

Fonte: La Città di Salerno

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