Maiori, la denuncia di un papà: “Il Comune non eroga più servizi di assistenza sociale per genitori con minori”

Più informazioni su

Maiori (Costiera amalfitana). Riceviamo e pubblichiamo da un lettore una vicenda di mala gestione dell’attuale amministrazione comunale di Maiori, inerente al servizio di assistenza sociale nell’ambito della tutela dei minori.

Questa è la vicenda di un papà separato, che a causa di vicissitudini varie, dall’ottobre 2019, inizia ad interagire con i servizi sociali del Comune di Maiori. Incaricati dal tribunale per gestire e garantire a mia figlia il diritto allo studio, ho riposto in questa istituzione massima fiducia e collaborazione attiva, nonostante la distanza, e alla mediazione della coordinatrice dei servizi sociali del comune, riesco a fare in modo che mia figlia, dopo 2 mesi dall’inizio dell’anno scolastico, frequenti la scuola dell’obbligo. Superato questo ostacolo iniziale, è stato avviato contestualmente un percorso per assicurare alla minore un altro diritto importante, quello di garantire al genitore non affidatario il diritto alle visite, un percorso che sin dalle prime battute è partito con grosse difficoltà, costellato da appuntamenti saltati e rinviati a date da destinarsi. Percorsi di recupero/inclusione avviati e immediatamente naufragati a causa di mancati rinnovi contrattuali agli addetti ai lavori, inspiegabili cambi di soggetti con cui interloquire, questa odissea si è protratta per tutto l’anno 2020. La doccia fredda è arrivata a Gennaio di quest’anno, dopo numerose telefonate, vengo a conoscenza del fatto che il Comune di Maiori non eroga più il servizio di assistenza sociale a sostegno dei genitori con figli minori con problemi educativi-relazionali e contrasti familiari, non ha nessun referente ai servizi sociali. Come è possibile che accada questo in un momento storico delicato, in piena pandemia, sospendere un servizio essenziale ed imprescindibile.

Più informazioni su

Commenti

Translate »