Maiori, Cambiamo Rotta: “La scuola in presenza è un diritto, garantire una scuola sicura è un dovere”

Maiori. Riportiamo il post dell’organizzazione politica “Cambiamo Rotta”: «Questo è il paese in cui nessuno sa ma tutti parlano, tranne chi dovrebbe, perché sarebbe un suo dovere inanzitutto istituzionale e poi morale, se di morale si può ancora parlare!

Dopo solo 3 giorni di scuola in presenza, “si dice”, “si legge” di casi positivi in alcune classi, qualcuno certo, altri fantomatici; e si scatena il panico dettato solo dalla necessità di dover tutelare l’anello più debole: i nonni!

Questo succede per mancanza di “COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE” che dovrebbe informare in modo diretto e univoco la comunità senza permettere a “voci ” del tutto inattendibili di generare il caos tra le persone indirettamente coinvolte. Questo succede in un paese piccolo dove tutti si conoscono e sono gli stessi cittadini a prendersi la briga di fare i tracciamenti. Questo succede quando nonostante un caso accertato di positività non si chiudono gli uffici! Quando per avere una notizia certa bisogna fare la telefonata di turno!

Domani i nostri figli dovrebbero tornare a scuola, ci potrebbero essere classi in quarantena ma “ad ora” nessuna comunicazione, non sappiamo ancora “di che morte morire”. Il condizionale è d’obbligo ma noi vogliamo “CERTEZZE”; non si può approssimare sulla salute dei nostri figli!

Chiediamo al Sindaco di predisporre uno screening prima del rientro in classe, qualora non fosse possibile organizzarlo in tempi brevi chiediamo di procrastinare il ritorno alle attività didattiche in presenza, per avere un quadro più chiaro dei contagi!

La scuola in presenza è un diritto ma garantire una “SCUOLA SICURA” è un dovere!

Commenti

Translate »