Governo, le gaffe del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Speriamo che faremo” e “l’ho imparato”

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Governo, le gaffe del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Speriamo che faremo” e “l’ho imparato”. Tradito forse dall’emozione? Ma l’esordio con i giornalisti è già da dimenticare per il neo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che, subito dopo il giuramento al Quirinale e la foto di rito, si è fermato a parlare con i cronisti sparando gaffe grammaticali a raffica: “L’ho imparato ieri” dice in merito alla sua nomina e poi ancora: “Speriamo che faremo bene”. E i social impazziscono: uno scivolone dietro l’altro rende  il neo ministro già famoso sui social. La partenza insomma con il piede sbagliato.

Quell’ho “imparato ieri” sarebbe un’espressione dialettale che viene spesso usata in alcune zone dell’Emilia-Romagna. Non a caso infatti Bianchi è originario della provincia di Ferrara. Ma non passano nemmeno 5 minuti che il ministro peggiora la sua situazione con un’altra gaffe: “Ho trovato della bella gente, speriamo che faremo tutti bene”, risponde a chi domanda cosa lo aspetterà adesso da ministro dell’Istruzione nel governo Draghi. Accademico ed economista, 68 anni, Bianchi era già a capo della task force che proprio l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva convocato per gestire la riapertura delle scuole. Il Prof. vanta una lunga carriera accademica, si tratta di una delle cattedre di Economia applicata più rispettata in Italia.

Fonte Il Tempo

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