Frana a Ravello, Di Martino: «Ricostruire? Difficile e costoso»

Frana a Ravello. Come riportato da Positanonews, nella giornata di ieri i tecnici del Genio Civile sono stati a Ravello per fare il punto della situazione dopo la frana che ha interessato la zona di Casa Rossa. L’impressionante quantità di materiale precipitato ha distrutto parte della vegetazione fortemente segnata dagli incendi dei mesi scorsi. La situazione, come ammette anche il sindaco Salvatore Di Martino, è molto più complicata del previsto.

L’evento franoso ha causato anche il crollo di buona parte della strada interpoderale che consentiva ai cittadini di spostarsi. La circolazione, sia veicolare che pedonale, è stata immediatamente interdetta, probabilmente la situazione è destinata a permanere ancora per diverso tempo. «Purtroppo la situazione è peggiore di quella che si pensava, sono venuti i tecnici del Genio Civile che hanno messo a disposizione i dipendenti e anche l’aspetto economico va curato perché la somma necessaria sarà ingente – sottolinea Di Martino – Per gli interventi di somma urgenza ci sono dei fondi a disposizione mentre c’è bisogno di una progettazione analitica per mettere in sicurezza tutta l’area quindi ci sono due passaggi da verificare».

Ravello, il sindaco Di Martino guarito dal covid-19

L’area interessata dalla frana sarà al centro di un intervento, che ci si augura possa essere messo in campo nel più breve tempo possibile, per la messa in sicurezza. Decisamente più laborioso, invece, l’operazione di ricostruzione della strada che richiederà un progettazione più lunga. In tal senso il sindaco Di Martino ha annunciato che chiederà un tavolo tecnico con il governatore

De Luca e il vicepresindente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, per sondare la disponibilità degli stessi per quanto concerne i fondi necessari per ristabilire le condizioni di sicurezza. Purtroppo quanto accaduto a Ravello nella giornata di martedì è una situazione comune a diverse zone della Costiera. Proprio ieri a Tramonti si sono verificati due smottamenti, nella frazione di Corsano e al confine tra le località di Polvica e Figlino. In entrambi i casi la grande quantità di fango venuta giù non ha creato problemi visto che le abitazioni sono lontane. Questo, però, deve far riflettere sullo stato nel quale versa la Costiera Amalfitana. Sono bastate poche ore di piogge per provocare frane e disagi.

Fonte: La Città di Salerno

Commenti

Translate »