Covid in Costiera, il quadro riassuntivo di Gerardo Russomando

Maiori. Quadro riassuntivo  dei contagi in Costiera amalfitana (al 18 febbraio 2021) a cura di Gerardo Russomando.

In Costiera amalfitana, dall’inizio della pandemia, i morti sono stati finora 15 mentre il numero complessivo dei contagiati ha superato abbondantemente il 3% della popolazione. La Tabella allegata evidenzia in maniera distinta, per singolo Comune, i numeri della prima ondata (fino a Natale) e della seconda, da quella data fino a ieri.

tabella Gerardo Russomando

Con ulteriore nitidezza emerge sempre l’anomalia di Cetara. Nella prima ondata era il Comune con la percentuale più alta di contagiati (5,29%). Adesso, invece, i numeri in quel Comune sono rimasti sostanzialmente invariati mentre Ravello, con il 5,46%, è diventato quello con la percentuale più alta di contagiati in assoluto.

Una cosa simile a Cetara sta accadendo anche a Furore: da ben oltre un mese non ci sono nuovi contagiati. Se ci fossero a disposizione i dati dei tamponi eseguiti, tra il 25 dicembre ed i primi 15 giorni di gennaio, nei Comuni di Furore (dove i contagi si sono fermati) e di Ravello (dove continuano) sicuramente si potrebbe capire anche qualche cosa in più.

E, con ogni probabilità, sarebbe semplicemente confermata l’ipotesi che l’anomalia di Cetara non è nient’altro che il frutto dei tanti tamponi (56% della popolazione) eseguiti all’inizio della prima ondata in quel Comune.

Commenti

Translate »