Coronavirus, oggi in Italia sono 13.908 i nuovi casi

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Secondo quanto riporta Il Corriere sulla base dei dati forniti dalla Protezione Civile nel nuovo bollettino giornaliero, sono 13.908 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +15.146). Sale così ad almeno 2.697.296 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 316 (ieri erano +391), per un totale di 93.045 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.202.077 complessivamente: 16.422 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +19.838). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 402.174, pari a -2.845 rispetto a ieri (-5.092 il giorno prima). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — è generata dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Questa flessione va avanti ininterrottamente dal 25 gennaio.

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 305.619, ovvero 13.086 in più rispetto a ieri quando erano stati 292.533. Mentre il tasso di positività è 4,5% (l’approssimazione di 4,550%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 5,2%.
Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico.

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. I nuovi casi sono comunque in quantità elevate, impossibili da tracciare. Bene il rapporto di casi su tamponi che scende al 4,5% dal 5,2% di ieri, ma grazie a un numero alto di analisi processate, oltre 300 mila i test fatti per la seconda volta da quando sono stati introdotti i test rapidi (il record di 310 mila è datato 10 febbraio). «Ci sono segnali di ripresa dell’incidenza» dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità «con la popolazione più giovane che sta contraendo l’infezione ed è un fenomeno che stiamo analizzando». L’indice Rt di contagiosità sale ed è 0,95 contro lo 0,84 di una settimana fa. Lo scenario non sta migliorando. In questa fase «delicata dell’epidemia si conferma la circolazione diffusa di varianti virali a più elevata trasmissibilità nel nostro Paese», si legge nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità: il 17,8% dei nuovi positivi è stato contagiato dalla variante inglese. Brusaferro avverte: «In 5-6 settimane la variante inglese potrebbe sostituire il virus ora circolante».

La Lombardia rimane la regione più colpita (+2.526 casi) con oltre 38 mila tamponi presi in esame, seguita sempre dalla Campania (+1.637). Sopra quota mille ci sono poi: Emilia-Romagna (+1.538), Lazio (+1.089) e Puglia (+1.020). Tutte le altre regioni comunicano un incremento a due o tre cifre, eccetto la Valle d’Aosta che segna +9. Ad aver fatto il maggior numero di tamponi, tra molecolari e rapidi, è il Veneto che con più di 39 mila test ha scoperto 756 contagiati.

Le vittime

Diminuiscono le vittime nelle ultime 24 ore: sono 316, pari a 75 in meno rispetto a giovedì. Nessuna regione regista zero decessi, segno che l’epidemia colpisce in modo drammatico ovunque, mentre il maggior numero di morti è in Lombardia (+47 decessi), Veneto (+34), Lazio (+34) e Puglia (+33). Ad avere oltre 20 lutti sono: Emilia-Romagna (+27), Sicilia (+21) e Piemonte (+20).

Il sistema sanitario

Prosegue il calo delle degenze, ordinarie e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -206 (ieri -338), per un totale di 18.736 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -31 (ieri -2), portando il totale dei malati più gravi a 2.095. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore: non vuol dire che non ci sono nuovi malati ospedalizzati. Infatti, i nuovi ingressi in TI sono +153 (ieri +151). Il maggior numero di persone entrate in rianimazione è in Puglia (+20), Lombardia (+19) e Emilia-Romagna (+18) e Campania (+15).

I dati sui vaccinati

I cittadini vaccinati sono oltre 2,8 milioni quelli che hanno ricevuto la prima dose e più di 1,2 milioni quelli che hanno fatto il richiamo.

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 558.814: +2.526 casi (ieri +2.434) con 38.465 tamponi
Veneto 320.271: +756 casi (ieri 708) con 39.581 tamponi
Campania 239.562: +1.637 casi (ieri +1.694) con 18.393 tamponi
Emilia-Romagna 232.938: +1.538* casi (ieri +1.345) con 27.986 tamponi
Piemonte 232.108: +869 casi (ieri +1.189) con 20.644 tamponi
Lazio 217.436: +1.089 casi (ieri +1.271) con 29.630 tamponi
Sicilia 144.722: +491 casi (ieri +760) con 23.091 tamponi
Toscana 141.886: +727 casi (ieri +894) con 19.158 tamponi
Puglia 133.479: +1.020 casi (ieri +1.248) con 10.141 tamponi
Liguria 73.241: +332 casi (ieri +319) con 6.733 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 71.575: +290 casi (ieri +409) con 6.638 tamponi
Marche 60.048: +515 casi (ieri +530) con 23.229 tamponi
P. A. Bolzano 47.566: +640 casi (ieri +680) con 8.771 tamponi
Abruzzo 47.043: +357 casi (ieri +540) con 8.463 tamponi
Umbria 40.321: +494 casi (ieri +363) con 7.893 tamponi
Sardegna 40.037: +87 casi (ieri +125) con 8.461 tamponi
Calabria 35.048: +115 casi (ieri +198) con 2.445 tamponi
P. A. Trento 29.915: +219 casi (ieri +253) con 3.321 tamponi
Basilicata 14.093: +90 casi (ieri +102) con 1.003 tamponi
Molise 9.298: +107 casi (ieri +75) con 1.116 tamponi
Valle d’Aosta 7.895: +9 casi (ieri +9) con 457 tamponi

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 27.699: +47 decessi (ieri +54)
Veneto 9.460: +34 decessi (ieri +31)
Campania 3.981: +15 decessi (ieri +12)
Emilia-Romagna 10.049: +27 decessi (ieri +71)
Piemonte 9.109: +20 decessi (ieri +22)
Lazio 5.440: +34 decessi (ieri +31)
Sicilia 3.804: +21 decessi (ieri +26)
Toscana 4.400: +17 decessi (ieri +7)
Puglia 3.554: +33 decessi (ieri +33)
Liguria 3.499: +8 decessi (ieri +8)
Friuli-Venezia Giulia 2.671: +12 decessi (ieri +40)
Marche 2.085: +7 decessi (ieri +8)
P. A. Bolzano 930: +5 decessi (ieri +10)
Abruzzo 1.545: +7 decessi (ieri +5)
Umbria 884: +12 decessi (ieri +9)
Sardegna 1.054: +8 decessi (ieri +10)
Calabria 640: +2 decessi (ieri +6)
P. A. Trento 1.176: +1 decesso (ieri +1)
Basilicata 350: +4 decessi (ieri +1)
Molise 303: +1 decesso (ieri +7)
Valle d’Aosta 412: + 1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

Note:

*L’Emilia-Romagna comunica che dal totale dei dati sui casi confermati già comunicati sono stati eliminati 15 casi, positivi a test antigenico ma non confermati successivamente da tampone molecolare.

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