Coronavirus, la Campania resta in zona arancione

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La Campania resta zona arancione Covid per la settimana 1-6 marzo 2021. Si attende l’ordinanza del ministero che confermerà (per esclusione) questo È quanto emerge dai numeri del report settimanale di monitoraggio della Cabina di Regia ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. La nostra regione ha un Rt puntuale pari a 1,04 con «rischio moderato ad alta probabilità di progressione». Che significa? Che ci troviamo nel pieno della zona arancione – secondo i criteri stabiliti dagli ultimi decreti nazionali in materia di contenimento del contagio – ma che stiamo salendo inesorabilmente di livello. Nelle ultime ore era circolato l’allarme per un possibile passaggio in zona rossa (di rischio alto), motivato sia dalle affermazioni allarmate del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, sia da una chiara percezione circa l’incedere di nuovi casi. Fortunatamente non è stato così, ma è già altissima la preoccupazione per la settimana a venire. Intanto De Luca ha chiuso le scuole a partire dal 1 marzo.

Per la Campania la settimana scorsa è stata quella del passaggio tra zona gialla e zona arancione con il ritorno di maggiori restrizioni; al momento siamo ancora compatibili con uno scenario “di mezzo” (non giallo, non rosso). Secondo il report della cabina di regia è in aumento il numero di Regioni dove sono state riportate allerte di resilienza (9 rispetto alle 7 della settimana precedente).  In Campania questa settimana non ci sono state allerta segnalate nel sistema sanitario, però è riscontrato un aumento dei focolai.

È tuttavia possibile che vi siano altre misure di contenimento al netto della ‘zona’ di rischio. Oggi l’Iss scrive, pubblicando i dati del contagio:

Alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità e del chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano si ribadisce di innalzare le misure di mitigazione per raggiungere una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità.

E comunque l’Italia attende il nuovo provvedimento del governo Draghi (probabilmente un Dpcm) con il quale è previsto un riassetto delle norme esistenti e un irrigidimento dei criteri per il cambio di ‘colore’.

Nei giorni scorsi la Regione Campania di Vincenzo De Luca aveva reso nota la proiezione dei contagi in zona gialla ed era chiaro che ci saremmo trovati a marzo con un nuovo aumento dei casi.Nel monitoraggio Iss previsto la prossima settimana si capirà se la strada è quella giusta, altrimenti potremmo ritrovarci in zona rossa fino a Pasqua (4 aprile 2021).

Fonte Fanpage

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