Cava de’ Tirreni: stop all’asporto dei bar dopo le 18

Cava de’ Tirreni: stop all’asporto dei bar dopo le 18. Controlli più serrati ai commercianti ed esercenti che non rispettano le normative anti-Covid in materia di asporto di generi alimentari. A Cava de’ Tirreni, adesso, il sindaco Vincenzo Servalli ammonisce le attività del centro storico che non rispettano il limite orario delle 18 e, a seguito delle diverse segnalazioni arrivate nei giorni scorsi all’attenzione dei vigili urbani, impone il divieto di portare a casa bevande dai bar dopo l’orario del limite fissato, autorizzando invece la prosecuzione delle consegne a domicilio. «Si raccomanda il rispetto del divieto di asporto dopo le 18 per chi svolge come attività prevalente bar, commercio al dettaglio di bevande e, in forza di ordinanza sindacale, per i distributori automatici h24», ha spiegato ieri il primo cittadino cavese in una nota. «Tale divieto non opera per le altre attività di ristorazione (ristoranti, pizzerie) cosi come espressamente previsto dal Dpcm del 14 gennaio».

Sono molte, infatti, le segnalazioni sul mancato rispetto della norma anti-Covid in vigore all’attenzione degli Assessorati alla Attività Produttive e alla Polizia locale, che annunciano – dopo i solleciti del primo cittadino – anche maggiori controlli. «Bisogna avere la massima attenzione – hanno spiegato gli assessori Giovanni Del Vecchio (Attività Produttive) e Antonella Garofalo (Polizia Locale) – perché la possibilità di contagio è sempre presente e solo comportamenti responsabili evitano la diffusione dell’infezione e le gravi conseguenze che comporta. Ci appelliamo al buon senso di tutti, esercenti, clienti, ed anche ai genitori affinché persuadano i figli a tenere condotte corrette. Le forze dell’ordine e la polizia locale sono in campo con i controlli e ricordiamo che le sanzioni sono di 400 euro oltre alla chiusura». Appena la scorsa settimana, al fine del contenimento della pandemia sul territorio comunale, il sindaco aveva già emesso ordinanza analoga con la quale veniva imposto ai titolari delle rivendite tramite distributori automatici h24, il divieto di vendita di bevande alcoliche e non, dalle ore 18 alle 5, fatta eccezione dell’acqua.

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