Castellammare di Stabia: travolto in moto, infermiere perde una gamba

Castellammare di Stabia: travolto in moto, infermiere perde una gamba. Ce ne parla Tiziano Valle in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis. 

Un’auto l’ha travolto mentre era in sella alla sua moto. Le conseguenze di quell’impatto sono state gravissime. I medici gli hanno dovuto amputare una gamba e stanno cercando di salvargli il braccio sinistro. La vittima di questo terribile incidente è Antonio Stulmo, un ventottenne infermiere stabiese che si è trasferito in provincia di Udine per lavoro, all’inizio della pandemia, trovando lavoro come volontario del 118 con l’associazione Eset Aps che si occupa dei soccorsi in Friuli Venezia Giulia.

L’incidente di cui è rimasto vittima, a inizio settimana, si è verificato lungo una statale che conduce a Pordenone. La notizia è rimbalzata a Castellammare nelle ultime ore quando, diffusasi la notizia che il ventottenne stabiese avesse perso una gamba, l’associazione per la quale lavora ha deciso di far partire una raccolta fondi dal titolo eloquente: «Aiutiamo Antonio a tornare a camminare». Finora sono stati raccolti poco più di novemila euro, l’obiettivo è arrivare a cinquantamila euro.

Il ventottenne stabiese è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale di Udine, è stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma dovrà subirne altri. Tutto è cominciato lo scorso 13 febbraio. Antonio Stulmo sta procedendo lungo la statale Pontebbana in sella alla sua Ducati quando avviene l’impatto frontale con una Fiat Punto guidata da un uomo, che a quanto pare ha invaso la corsia opposta. Le condizioni del ventottenne sembrano da subito gravissime, tant’è vero che viene chiesto anche il supporto dell’elisoccorso proveniente dall’ospedale di Udine. È proprio qui che viene trasferito Antonio Stulmo. I medici le tentano tutte per provare a salvare gli arti, ma purtroppo sono costretti ad amputargli la gamba sinistra e la falange del mignolo sinistro. Le sue condizioni di salute sono tuttora gravi, in particolare per quanto riguarda le lesioni subire al braccio mancino. Il ventottenne è ancora ricoverato e monitorato dai medici.

La vicenda di Antonio Stulmo ha sconvolto i familiari e i suoi colleghi di lavoro. L’infermiere stabiese è riuscito subito a farsi apprezzare in Friuli Venezia Giulia: «Ha sempre amato il suo lavoro svolgendolo con grande umanità e grande senso di responsabilità – raccontano i colleghi dell’Eset Volontariato Aps – Abbiamo organizzato una raccolta fondi al fine di supportare Antonio nelle gravose spese sanitarie che deve e dovrà sostenere. Al momento Antonio si trova in terapia intensiva e rianimazione all’ospedale di Udine, in Friuli Venezia Giulia, dove è stato sottoposto ai primi interventi chirurgici salvavita. Come associazione Eset Volontariato Aps, amici e colleghi, vogliamo aiutare con tutto il cuore e con tutte le nostre forze, il nostro amico e fratello Antonio che si è sempre dedicato anima e corpo, con il lavoro che ha svolto fino a qualche giorno fa, all’aiuto delle altre persone. Il nostro obiettivo più grande è di rimetterlo in piedi, siamo sicuri che con l’aiuto e la bontà di tutti, ce la faremo».

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