Arte Contemporanea. Le concentrate costanti pittoriche di Alberto Gallingani. foto

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    Articolo di Maurizio Vitiello – Le concentrate costanti pittoriche di Alberto Gallingani.

    Le peculiarità pittoriche di Alberto Gallingani sono il segno vivo, rapido, svelto, dinamico ed energico e la capacità di rinnovare con colori forti la sua “cifra pittorica” in un assetto sempre definito.

    Alberto Gallingani riesce a stimolare e a concentrare la nostra misuratissima attenzione, il che è dovuto a una resa, incontrovertibilmente, chiara, battente, perspicace.

    La pittura costante dell’artista è, da molti anni, di elevato livello, perché qualifica un’impostazione comunicativa netta e decisa.

    Nel coraggio dell’azione segnica, fluida e forte, al contempo, tutto è filtrato in sequenze calibratissime, di incisiva caratura formale, e nelle reti decise di interpretazioni temprate.

    Le multiple elaborazioni di Alberto Gallingani manifestano ipotesi di traccianti ipotesi vitali e vigorose.

    Nel vano della tela albergano ricordi e sincere interpretazioni del futuro.

    L’artista riesce a infilare una sequenza di edicole “sui generis”, singolari testimonianze e intime partecipazione si confrontano.

    Alberto Gallingani è stato un pioniere, ha giocato la sua partita sul colore, sul segno, con figure geometriche plurime e con i triangoli, soprattutto; queste figure sono ben presenti nella sua mente.

    A Firenze ha frequentato artisti come Vinicio Berti e gli altri dell’Astrattismo Classico, e ha continuato nel suo preciso percorso.

    Ha partecipato a “La Biennale di Venezia” del 2003, ha ampliato il suo linguaggio, con l’uso della fotografia, del legno, del ferro, della plastica; ha operato in performances e prodotto

    E’ un artista nell’intimo sentire, fior di pittore che ha sempre privilegiato il fare arte, piuttosto che il prodotto arte finito, anche se le sue opere viaggiano ormai per il mondo, tra Europa, America, Asia.

    Assolutamente, ancor oggi, da seguire per l’indubbia perizia e per la solida valenza tecnica, oltre che per il raccolto e sorvegliato “esprit”, imperiosamente critico.

    Maurizio Vitiello

     

    Foto:

    Opera di Alberto Gallingani, “Odessa”, 1969, pittura murale e gessi su cartone, cm. 73×53.

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