Amalfi piange una morte per Covid, sono 15 le persone decedute per la pandemia in Costiera

Amalfi piange una morte per Covid, sono 15 le persone decedute per la pandemia in Costiera  Amalfitana. Sulla Divina la percentuale di letalità è salita di molto nella seconda ondata ( per noi che non abbiamo avuto la prima ondata, per gli altri siamo alla terza ondata quella post Natale per intenderci, ndr ) che ormai va avanti da quasi due mesi.

Occorrono tamponi . Cetara caso virtuoso seguito da Cetara.

Intanto, come ha sottolineato Gerardo Russomando sulle pagine di Positanonews,  solo a Cetara, dietro quel singolo caso,  dopo cinquanta giorni di Covid free, sembra che non ci sia più niente … ma nessuno ancora chiede “più tamponi”. Una scelta condivisa da Atrani che  è stato un comune molto virtuoso in questo senso.

Il Covid non ci ha lasciati

Il Coronavirus Covid-19 non ci ha lasciati, facciamo attenzione, ma con serenità e senza misure irragionevoli, in questo solo Positano e Amalfi si sono distinte in equilibrio. L’ASL di Salerno o la Regione Campania faccia screening “aperti” ai cittadini nelle piazze più spesso, come succede a Sorrento dove ogni giorno si può andare a Piazza Lauro a farsi un tampone o un test esibendo solamente il codice fiscale senza prenotazione se non sul posto.

Il Report Covid di Positanonews

Dal report sul Covid di Positanonews, fatto sulla base dei dati COC dei singoli comuni, per fortuna non si evidenziano gravi problematiche se non a Scala, che ha una percentuale superiore all’1 per cento, per molto meno a Massa Lubrense e Meta in Penisola Sorrentina hanno fatto zona rossa, ma siamo contrari a forme così rigide nei confronti dei cittadini.

Occorre autoresponsabilità e monitoraggi con i tamponi , oltre a una organizzazione veloce ed efficace sui vaccini che ancora non vediamo in Costiera Amalfitana.

 

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