Agerola Nostra a Positanonews: “Siamo apartitici”

Agerola Nostra scrive a Positanonews: «La nostra associazione è e rimarrà apartitica perché è nata così, ovvero con l’intento dei suoi fondatori di costruire un luogo di confronto serio e trasversale rispetto a temi fondamentali per la crescita del nostro paese come la cultura, lo sport, la sostenibilità ambientale, l’economia, il lavoro e dunque poco importa  l’appartenenza ad uno o ad altri schieramenti politici convinti come siamo che la libertà sia un diritto inalienabile e quindi quello che ci unisce sono le idee, i progetti, i valori che perdonatemi oggi non mi sembra siano al centro delle agende politiche soprattutto dei grandi  partiti.

Non abbiamo avuto nessun contatto con i politici nominati nell’articolo anche se non poniamo nessun veto ad una eventuale collaborazione, ma ribadisco non vi è nessun confronto in atto né con il Senatore  Milo né con il dottor Michele Pisacane. Per quanto riguarda la nostra vicinanza alla lega le dico che è veramente una bugia enorme: durante l’ultima tornata elettorale ogni socio ha liberamente sostenuto chi voleva, sfido chiunque a cercare sulla nostra pagina un solo commento politico, una sola presa di posizione a favore di qualche candidato, ci siamo limitati a dare qualche notizia che riguardava il nostro paese. Sulla nostra pagina FB è facile trovare ciò che nel nostro piccolo cerchiamo di fare per la comunità visto che certi giornalisti continuano ad immaginare piuttosto che chiedere ai diretti interessati la verità.

È vero abbiamo una nostra idea di amministrazione del paese, è vero stiamo cercando di proporre una alternativa nella nostra comunità nel rispetto degli altri e del lavoro altrui che riconosciamo senza timori, ma noi siamo convinti che esistono altre strade, altre dimensioni politiche e amministrative che tengano conto dell’equità, dei diritti, della cultura per tutti, del confronto sereno e proficuo tra le parti sociali, della sinergia (quella vera) tra gli attori produttivi della comunità  e potrei dire del nuovo ma non lo farò perché il nuovo prima o poi diventa vecchio e noi non abbiamo l’illusione di essere depositari della saggezza e della invincibilità (non usiamo lanciafiamme)… ma un elemento imprescindibile per tutti noi  sono le idee e l’innovazione. Accettiamo i contributi di tutti ma vogliamo far emergere chi non ha avuto ancora la possibilità di mettersi al servizio del paese, chi ha soluzioni, capacità, competenze provate per essere utile al nostro amato paese perché noi non viviamo di politica ma vogliamo vivere la politica del fare, dell’umiltà, della condivisione di processi e metodologie quelle sì nuove, della conoscenza e ripeto dell’eguaglianza. Su questo non cediamo, non cederemo e non sacrificheremo nulla all’altare delle negoziazioni neanche a quelle dell’ultimo momento. Maria Michela Acampora».

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