Vaccino anti Covid, in Campania via ai richiami: anche a De Luca somministrata la seconda dose

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Vaccino anti Covid, in Campania via ai richiami: anche a De Luca somministrata la seconda dose. In Campania entra nel vivo la somministrazione del richiamo di vaccino anti-Covid per chi ha già ricevuto la prima dose. Entro oggi dovrebbe essere completata la somministrazione per le prime 720 persone. Fra queste anche il governatore Vincenzo De Luca che si è sottoposto alla vaccinazione questa mattina all’ospedale Cotugno. Poi De Luca ha raggiunto il Policlinico dell’università Federico II per salutare gli studenti dell’ultimo anno del corso di laurea di Medicina ai quali si sta somministrando l’antidoto. In Campania si attende la nuova fornitura del farmaco per valutare i possibili contraccolpi dei tagli effettuati in tutta Europa dall’azienda Pfizer.

Sono 100 i ragazzi a cui in questa prima mattinata è stato iniettato il siero. “La vaccinazione degli studenti si inserisce nel piano di vaccinazione del personale che opera negli ospedali. Questi giovani hanno affrontato con slancio e competenza la sfida del Covid”, spiega il direttore generale Anna Iervolino, che ha organizzato la campagna con la Regione Campania e in sinergia con il Rettore della Federico II Matteo Lorito

“Si rafforza e si amplia il rapporto di collaborazione tra il Policlinico Universitario Federico II e la Regione Campania – commenta Lorito- ringrazio il presidente De Luca per la fornitura dei vaccini e per aver voluto testimoniare con la sua presenza una comunione d’intenti volta a contrastare la pandemia. In aggiunta a quanto già fatto per adibire e accogliere in nuovi reparti i malati COVID, il personale universitario si sta spendendo per assicurare un pieno supporto anche nelle fasi iniziali della campagna di vaccinazione rivolta a coloro che frequentano il Policlinico. Oggi, continuiamo il percorso iniziando a vaccinare anche gli studenti impegnati nelle attività di tirocinio nei reparti”.

All’interno dell’azienda ospedaliera sono stati allestiti 3 punti vaccinali. Sono attivi anche il servizio di allergologia, pronto a valutare eventuali condizioni cliniche ostative alla vaccinazione e una squadra composta da due rianimatori per gestire reazioni avverse che, seppur molto improbabili, potrebbero seguire la somministrazione di un qualunque vaccino. I farmacisti si occupano di presidiare la preparazione delle dosi e il mantenimento della catena del freddo.

Fonte La Repubblica

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