Sorrento, Raffaele Attardi: “Ci si sta abituando al bollettino quotidiano di morti per Covid”

Riportiamo il post del noto chimico di Sorrento Raffaele Attardi: «Il bollettino delle morti da covid mostra una curva piatta. La morte è un appuntamento inevitabile, e non deve far paura, ma in nessun caso può essere ritenuta accettabile. Quello che preoccupa è che invece ci si sta abituando al bollettino quotidiano di morti per Covid: e neanche si pensa alle morti aggiuntive per altre cause e fra queste a quelle prodotte dallo sconquasso che certe scelte, fatte per contrastare il covid, hanno determinato nel Sistema Sanitario.

Bisogna continuamente riflettere che in molti casi la morte può essere evitata, gestendo meglio i rischi, adottando cioè misure preventive più efficaci, e migliorando i sistemi di cura. E questo può essere fatto in un solo modo: bisogna continuamente analizzare le fragilità che si evidenziano e proporre riforme strutturali per migliorare.

La quarantena aiuta a vivere ma non a migliorare: non basta. E non si può sperare unicamente nella salvifica azione del vaccino: i virus sono più antichi di noi e si evolvono continuamente. C’è solo una strada praticabile per uscire fuori dal tunnel: cercare di migliorare la prevenzione e la cura. E non è solo una questione sanitaria: bisogna prendersi cura di tutte le cose, perché il virus cammina da Persona a Persona… non ha né braccia, né gambe né ali. Dobbiamo uscire più forti da questa crisi non pieni di egoismi e di paure».

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