Salerno, era scomparso nel nulla. Trovato morto dopo 4 giorni Zurab Nadareishvili

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Salerno. È stato trovato privo di vita all’interno di un bagno pubblico nei pressi di un’attività commerciale al solarium di piazza della Concordia. È Zurab Nadareishvili il 31enne ritrovato dagli agenti della Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri, allertati da una persona che si trovava in zona per motivi di lavoro e che, per puro caso, ha fatto la tragica scoperta della salma del giovane di origini georgiane ma naturalizzato italiano. Era scomparso intorno alla mezzanotte di lunedì quando, da solo, era uscito dalla casa dove abitava in via Vernieri, pare a seguito di una brutta discussione di natura personale con un familiare. Lo racconta Il Mattino di oggi.

Tre giorni fa la denuncia di scomparsa sporta dai familiari, preoccupati per la prolungata assenza da casa e per la totale mancanza di comunicazioni da parte del 31enne. Tra amici e familiari la voce della scomparsa di Zurab si era diffusa già nella giornata di martedì, quando mancava dai luoghi familiari solo da 24 ore. Giovedì pomeriggio il tam tam è diventato virale, cominciando a correre sui social che si sono mobilitati per provare a ritrovare il giovane ancora vivo. Decine e decine le condivisioni, gli appelli a fare ritorno a casa degli amici di una vita e di quelli più recenti.

Poco dopo le 15 di ieri, il filo della speranza è stato reciso. Zurab non c’era più, il suo corpo è stato ritrovato privo di vita a pochi passi dal mare. Non è chiaro da quanto tempo fosse lì, saranno le indagini della polizia a stabilire come il 31enne abbia trascorso le ore o i giorni intercorsi tra l’uscita di casa e la morte. La causa della morte del 31enne non è ancora stata ufficialmente resa nota dagli inquirenti ma dalle prime voci filtrate dagli ambienti investigativi, si tratterebbe di un gesto volontario. Quali siano le motivazioni che l’abbiano spinto a commettere l’insano gesto non è ancora dato sapere. Così come resta da stabilire il giorno del decesso. Per quanto se ne sa al momento, la tragedia potrebbe essersi compiuta poco dopo l’uscita di casa o anche giorni dopo. Non si sa se Zurab abbia vagato da solo o se uscito di casa abbia scelto quel luogo per porre fine alla sua vita. Quello che al momento sembra essere stato chiarito è che una volta uscito di casa intorno alla mezzanotte di lunedì, Zurab non avrebbe più avuto contatti con nessuno dei suoi affetti.

Come sparito nel nulla e poi tragicamente ritrovato. I dettagli di questo orribile epilogo potrebbero venir fuori da un esame esterno della salma maggiormente approfondito visto che al momento non è neanche stato stabilito se verrà effettuata un’autopsia. In queste ore, i poliziotti stanno lavorando per ricostruire il contesto in cui il terribile gesto potrebbe essere maturato. Si scandaglia la sua vita privata e le ultime ore trascorse in compagnia, alla ricerca di un indizio o un particolare che possa permettere agli inquirenti di formulare un’ipotesi che spieghi il decesso del giovane. Oltre alla segnalazione della persona che l’ha ritrovato, pare che le ricerche partite poco dopo la denuncia di scomparsa di mercoledì, fossero già indirizzate in quella zona perché l’ultima cella telefonica agganciata dal cellulare del 31enne si trova proprio in quell’area. Stando a quanto riferito dalle persone che l’avevano visto nei giorni e nelle ore che ne hanno preceduto la scomparsa, Zurab era tranquillo. Tantissimi i messaggi di cordoglio indirizzati alla sua memoria, Zurab era molto conosciuto in centro dove aveva lavorato come barista e poi in alcuni supermercati.

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