Pompei: stupro nella Circumvesuviana. Preso l’uomo

Pompei: stupro nella Circumvesuviana. Preso l’orco.

Violenza sessuale iniziata nel vagone di un treno della Circum, partito da Napoli, e proseguita fin dentro il sottopasso buio della stazione di Villa dei Misteri: è orrore a Pompei. Poteva finire in tragedia, ma fortunatamente il dramma vissuto dalla vittima – una giovane donna non residente in città, scesa dal treno a Pompei, due sere fa intorno alle 22, dove ad attenderla fuori alla stazione e nella propria auto c’era la sorella pronta per riaccompagnarla a casa – si è concluso “solo” con lividi, vestiti strappati da dosso, graffi ed ecchimosi varie riscontrate lungo il corpo, una denuncia ai poliziotti, la disperata corsa in ambulanza verso l’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove i medici l’hanno dimessa dopo aver smaltito un doloroso stato di choc.

L’orco che due sere fa ha provato a violentarla, con molestie e deprecabili “avance”, è F.G., 36enne stabiese con precedenti: aveva studiato un piano perfetto, ma sulla strada ha incontrato un testimone “chiave” e degli agenti “eroi”, che diretti dal vice questore del commissariato di polizia di Pompei, Antonella Palumbo, gli hanno infine stretto le manette ai polsi, impedendogli di violentare la vittima nel sottopasso stretto e buio della stazione di Villa dei Misteri. L’orco adesso è in carcere a Poggioreale, l’accusa è gravissima: violenza sessuale. L’arresto del 36enne di Castellammare è stato convalidato ieri in Tribunale dal giudice. La vicenda, davvero squallida, presenta però un positivo risvolto della medaglia: il coraggio e la voce di un testimone oculare. E’ stato lui, rimasto anonimo, a notare per primo che la vittima, una volta scesa dal treno, era stata scaraventata dall’orco contro un muro del sottopassaggio della stazione Circum. Da qui, dunque, i lividi riscontrati dai medici e dai poliziotti sul corpo della donna, ormai ostaggio, dopo aver sbattuto con il corpo contro il muro, dei palpeggiamenti e delle torbide mire del proprio aguzzino.

Commenti

Translate »