Pandemia: quando finirà? Due possibili date

L‘Italia e il mondo intero sono colpiti dalla pandemia da Covid da circa un anno. La domanda – adesso che è arrivato il vaccino – è una: quando finirà la pandemia?

Nessuno ufficialmente si sbilancia, ma le prime previsioni sull’uscita dall’emergenza Covid cominciano a circolare: se il piano vaccini decolla – come titola il quotidiano “Il Mattino” – possibile libertà a ottobre. Ma restano tante le incognite. Tuttavia, è possibile segnare due date sul calendario del 2021: aprile, quanto tutta l’Italia sarà gialla, e soprattutto ottobre, quando il colore prevalente, salvo eccezioni locali, potrà essere il bianco con conseguente fine delle restrizioni.

Domenico Arcuri, commissiario dell’emergenza Covid, ha prospettato un piano con 5,9 milioni di vaccinati a fine marzo, 13,7 milioni a fine aprile e 21,5 milioni a fine maggio. Se il cronoprogramma dovesse essere puntualmente rispettato vaccinando un milione e mezzo di italiani a settimana già in giugno dovrebbe essere tutto finito.

Come riporta Il Mattino, una simulazione meno ottimistica riduce da 1,5 a 1 milione a settimana i vaccini concretamente effettuabili a regime e ciò porta 5 milioni di vaccinati a fine marzo, 8 milioni a fine aprile e 13 milioni a fine maggio.

In tale scenario già a fine aprile, con quasi 4 milioni di contagiati e poco più di 8 milioni di vaccinati la popolazione suscettibile di essere contagiata scenderebbe a 47 milioni di persone e questo significherebbe che le misure attuali porterebbero l’indice Rt stabilmente sotto 1 per cui il colore prevalente delle regioni passerebbe da arancione a giallo, senza più necessità di stop ai trasferimenti tra regioni. Infine con la progressiva realizzazione della campagna vaccinale, si ridurrà il numero di «suscettibili» e l’indice «Rt senza misure» diminuirà settimana dopo settimana fino ad attestarsi a 0,93 a fine ottobre. A quel punto anche con il liberi tutti il ritmo di contagi tenderà a scendere e a fine 2021 avremo 6 milioni di italiani che si sono infettati e 43 milioni di vaccinati con appena 10 milioni di suscettibili, ormai protetti dall’immunità di gregge.