Napoli, alla Shazar Gallery mostra personale di Simone Cametti foto

Napoli – Domani, 16 gennaio 2021, presso la Shazar Gallery di Napoli al via la nuova personale di Simone Cametti dal titolo Primitivo, una ricerca sulla luce e sul bianco, a cura di Valentina Muzi. L’esposizione, aperta fino al 13 Marzo 2021, sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30. La prenotazione obbligatoria è possibile su tutti i canali ufficiali della Shazar Gallery. L’arte di Simone Cametti (Roma, 1982) si esprime con la scultura, l’installazione, il video e la fotografia. L’azione messa in atto da Cametti (che caratterizza questa personale) ha dato nuova vita, anzi nuova luce a quei siti ormai dismessi; entrando in relazione in primis con il luogo e poi con il sentiero, tracciandone uno nuovo. I “Bivacchi” sono al centro di questo progetto; rifugi abbandonati ed incastonati in un’atmosfera silenziosa, che l’artista ha individuato quali luoghi da attivare. Negli spazi della Shazar Gallery di Napoli, fotografie, video e una installazione di 4 metri definiscono il rapporto instaurato tra l’artista romano (vincitore del Premio Terna); il rifugio Delle Serre (1500 m di altitudine tra Abruzzo e Lazio) e la natura esplorata. La ricerca di Cametti sulla luce, sul bianco e sulla perdita di punti di riferimento si esplica in un complesso procedimento artistico che parte da interventi diretti sul luogo abbandonato, come la sua illuminazione data dall’installazione, la definizione di un nuovo percorso tra i boschi, una passeggiata solitaria notturna, o l’arrampicarsi sulla cima di una montagna durante una tempesta di neve. Alla personale napoletana  parteciperanno anche Chiara Fantaccione e Francesca Cornacchini, queste ultime hanno vissuto in un bivacco e infine prodotto opere che dialogheranno con quelle di Cametti in mostra.

Generico gennaio 2021
La curiosità di vedere la realtà da punti di osservazione non convenzionali. Attraverso la Materia, le sue manomissioni e trasformazioni prima, e un percorso performativo sul Paesaggio più tardi è il filo conduttore della mia ricerca. Le cose e gli oggetti non sono mai quello che si vede. C’è sempre una possibilità di interpretazione più profonda e non stereotipata a cui dare spazio. Anche la Natura e la storia possono essere interpretati e trasformati. I miei lavori negli ultimi anni nascono per indagare una possibilità di relazione diversa con le cose. E in ciascun lavoro c’è, più o meno celata, la mia stessa vita, la mia infanzia e le mie esperienze“. Simone Cametti

a cura di Luigi De Rosa
(foto tratte dal web)
Shazar Gallery, Via Pasquale Scura 8 80134 Napoli
Contatti: Tel. 081 1812 6773 – info@shazargallery.com – www.shazargallery.com.

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