Monopoli-Juve Stabia domani, le parole di Paladino

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    Domani alle 15 la Juve Stabia affronterà il Monopoli in una difficile trasferta. In conferenza stampa mister Padalino ha presentato il match e le sue insidie: “La squadra potrebbe aver risentito mentalmente di una sconfitta pesante come quella arrivata con la Ternana, ma affrontavamo una compagine di livello altissimo e non eravamo in condizioni ottimali. Mi auguro che col Monopoli l’approccio sia quello di un team consapevole che indietro non si guarda e che dobbiamo voltare pagina, magari mettendo anche da parte ogni tanto il fioretto in favore della spada. Non abbiamo una brutta classifica ma è indubbiamente migliorabile e dobbiamo puntare più in alto”. E aggiunge: “Affronteremo un Monopoli che lavora da tempo con lo stesso tecnico e che già all’andata ci ha dato prova di compattezza, nonostante il fatto che non meritassimo la sconfitta. Domani l’occasione per togliere qualche sassolino dalla scarpa nei loro confronti? No, ma sicuramente vogliamo dimostrare che anche in trasferta, dove fino ad oggi non abbiamo reso al massimo in termini di risultati, possiamo dire la nostra. Siamo arrivati al giro di boa e non abbiamo più le attenuanti di inizio stagione. Voglio vedere quel che è mancato spesso nel girone d’andata, e non mi riferisco solo ai gol ma anche alla cattiveria. Se ritengo la mia posizione in bilico? Per definizione un tecnico deve sempre mettersi in discussione, ma se guardiamo al campo e ai risultati, in linea con le aspettative, non credo sia il caso di pensare a questa ipotesi, poi nel calcio mai dire mai”. Sull’arrivo di Borrelli e i movimenti di mercato: “L’ingaggio di Borrelli prelude una cessione in avanti o il passaggio ad un modulo a due punte? Il mercato è ancora aperto ed entrambe le interpretazioni potrebbero essere valide, ma non mi dispiacerebbe avere una scelta in più al centro dell’attacco, proprio per dare maggiore concretezza anche se a scapito del gioco. Ci tengo a precisare che questo non significa un fallimento del 4-3-3, visto che comunque siamo in linea con gli obiettivi, ma ci siamo concentrati maggiormente sulla compattezza difensiva e, una volta raggiunta, è giusto capire anche quali siano le migliori soluzioni per rendere in avanti, aprendo dunque con positività a delle variabili. Elizalde? Un terzino sinistro che può dare un’alternativa a Rizzo o a uno dei centrali in caso di cessioni, ma non è ancora un nostro giocatore e non mi sbilancio. L’ingaggio di questi giovani lascia intendere un cambio di direzione verso il minutaggio? Assolutamente no. Ho già precisato che il progetto non viene minimamente snaturato e che arriveranno calciatori idonei per vestire questa maglia, a prescindere dalla loro età”.

    padalino

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