L’Us Angri e una stagione compromessa dal Covid

Più informazioni su

L’Angri aspetta di poter giocare il suo campionato, la sua stagione fortemente condizionata dal Covid. Fino ad oggi sono state disputate solo due gare di coppa Italia con passaggio del turno ottenuto ad ottobre, con casella a zero nella colonna delle partite giocate. La squadra è ferma da tre mesi e si attendono ancora tempi certi per la ripresa di una preparazione completamente da riprogrammare. La società è stata vicino a calciatori e staff nei limiti delle possibilità garantite da un’emergenza sanitaria che ha chiuso stadi e raffreddato le sponsorizzazioni, condizionando i programmi e gli obiettivi prefissi ad inizio stagione. Parola al tecnico Vincenzo Criscuolo. “Ho cercato di mettere ordine in questi mesi difficili per tutti e ho tratto delle mie conclusioni, ha dichiarato il tecnico Vincenzo Criscuolo. Oggi vedo che nemmeno in seguito ad una pandemia il calcio dilettante riesce a cambiare e finché non ci saranno riforme che responsabilizzano le persone, ciascuna a seconda del ruolo ricoperto, tutti avranno degli alibi. Attualmente l’U.S. ANGRI 1927, continua il tecnico Criscuolo, si ritrova con mesi e mesi di lavoro sul campo e fuori, con un passaggio di turno di Coppa Italia e senza una partita di campionato disputata; in più con 9 giocatori in uscita e 1 giocatore in entrata al momento. Purtroppo possiamo trascorrere ore e giornate intere a parlare, ma il problema non si risolve. La parola “incertezza” automaticamente ci proietta in un tunnel senza luce e non offre la possibilità di trovare soluzioni e operare in tranquillità, tranne per quelle Società che si sono prefissate il raggiungimento di campionati ambiziosi. Entro fine mese ci sarà il consiglio di amministrazione e solo dopo potremo avere più argomenti da trattare sia sul presente che sul futuro dell’ U.S. ANGRI 1927”. Già lo scorso 22 gennaio si era svolta una riunione online per valutare il destino delle società di Eccellenza e il vicepresidente Luca de Virgilio aveva dichiarato: “Abbiamo confermato la nostra idea. Abbiamo espresso la nostra linea in riferimento alla ripresa del campionato esponendo una posizione chiara sulla volontà di scendere in campo, dichiarandoci pronti ad accettare la formula che verrà adottata dalla Lega Nazionale Dilettanti. Un impegno ed una volontà che sollecita l’invio di contributi diretti alle società, utili a ristorare una parte delle uscite sostenute e da sostenere per completare la stagione. Un impegno proporzionato alla città che rappresentiamo, al bacino di utenza che interessa l’U.S. Angri. Chiediamo alla Lega decisioni certe e rapide per poter programmare al meglio il nostro modello di calcio”. La società è vigile ed attenta nel seguire le evoluzioni in corso. Già nelle prime settimane di febbraio si terrà un CDA per adottare le future linee programmatiche.

Più informazioni su

Commenti

Translate »