L’avventura di Gattuso si è fermata al Mappei Stadium. Può essere esonerato!

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Al Mappei Stadium si consuma, speriamo presto, l’avventura di Gattuso alla guida del Napoli, con buona pace dei suoi sostenitori e addetti ai lavori che per ingraziarsi la società cercano machiavellicamente di osannare l’operato di Gattuso. La sfida contro la Juve in super-coppa è la summa del fallimento gattusiano sulla panchina del Napoli. La squadra non ha espresso un gioco ed ora non è  neanche fortunato. il mister aveva un grosso debito con la dea bendata che  ha purtroppo  abbandonato il Napoleone azzurro. E’ una vera e propria Waterloo per Gattuso. La squadra perde giocando 10 minuti nel primo e 20 minuti massimo nel secondo tempo servendo alla Juve il pallino del gioco senza mai avere un briciolo di dignità. Ha avuto più rispetto del dovuto e la fortuna che aiuta solo gli audaci giustamente gli ha voltato le spalle.La sfida del Mappei doveva essere il punto di svolta del gioco azzurro invece è stata la debacle finale. Il mister ha permesso a Cuadrado sulla fascia di giocare da solo. Ha costretto Insigne a giocare praticamente da terzino sinistro sfiancandolo fino a renderlo poco lucido. Il risultato è che il povero Insigne ha sbagliato il rigore Sarebbe stato giusto inserire Elmas al posto di uno spento Zielinski e giocare con un semplice 4-3-3 con Insigne deputato solo alla fase offensiva. La squadra non ha trovato un gioco con lui anzi sembra non avere né capo e né coda Le azioni create sono il frutto della buona qualità dei giocatori che non è supportata dalle capacità di lettura del tecnico. La cronaca. Forse una delle finali più brutte mai viste. Nei primi 45’ le azioni si contano sulle dita. La prima è un colpo di testa di Manolas la seconda invece è sempre un colpo di testa in tuffo di Lozano ma il portiere polacco respinge. Nel secondo tempo la Juve inizia a macinare gioco ed i Napoli arretra. Al 46’ Grandissima occasione per Bernardeschi: dalla corsia di sinistra parte un cross al centro sul neo entrato Bernardeschi che taglia sul primo palo e tocca la sfera, Ospina salva sulla linea in due tempi Il Napoli cerca con Demme il vantaggio. Al 56’ Manolas e Ospina non s’intendono e Ronaldo per poco non segna. Ancora Juve che su un cross dalla destra rischia di portarsi in vantaggio per un tentativo d’autogoal di Manolas. La Juve ha il predominio del gioco anche perché Cuadrado da solo è padrone della fascia destra. Al 65 calcio d’angolo il pallone tocca l’anca di Bakayoko e Manolas non riesca a liberare. Romaldo da solo segna. 70′ – La Juve spinge alla ricerca del 2-0 con McKennie che va via a Demme sulla fascia destra. Cross basso per Kulusevski, la cui conclusione viene ribattuta in angolo da Elmas.  Il Napoli avrebbe la possibilità di pareggiare.   Al 77′ c’è una protesta il Napoli per un presunto fallo in area di rigore di McKennie su Mertens. Resta a terra il belga. Al 78’: Valeri torna sui suoi passi, va a rivedere l’episodio e dà il rigore al Napoli. Al79’ Insigne sbaglia il rigore.  Il capitano azzurro fa una breve rincorsa, spiazza Szczesny ma calcia troppo largo e il pallone termina fuori!  Al 94′ Clamorosa occasione per il Napoli: Politano va via in dribbling sulla destra. Cross basso per Lozano, che calcia e trova la deviazione di Chiellini: la palla è diretta verso la porta, ma Szczesny col ci arriva coi piedi.  La Juventus raddoppia in contropiede con Morata sfruttando gli spazi dovuti ad un Napoli completamente sbilanciato.al 95’ La sfida la vince la Juve, Al Napoli il rimpianto del rigore sbagliato, la sfortuna di qualche goal mancato e forse la consapevolezza che questo allenatore è inadeguato a raggiungere quei trofei che la gente del Napoli deve avere.

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