Costiera: carabinieri scoprono due feste private. Sanzionate 19 persone

Violano le disposizioni anti Covid dando vita a due feste private. È accaduto in Costiera Amalfitana dove i carabinieri della compagnia di Amalfi insieme con gli agenti della polizia locale di Amalfi e Maiori, hanno sanzionato, nell’ambito dei rispettivi comuni, complessivamente 19 persone. Stando agli accertamenti effettuati dai militari dell’arma, coordinati dal capitano Umberto D’Angelantonio, le 19 persone, per le quali sono scattate le sanzioni amministrative previste dall’ordinamento vigente, avrebbero preso parte a due distinte feste private, a seguito delle quali sono stati accertati numerosi casi di positività al Covid-19. Le due feste private, avvenute prima di Natale, stando a quanto accertato dai carabinieri e dagli agenti della polizia locale di Amalfi e Maiori, diretti dal capitano Agnese Martingano e dal tenente colonnello Giuseppe Rivello, avrebbero coinvolto numerose persone riunite in abitazioni di private.

Sono stati poi i primi casi di positività al corona virus ad aver consentito alle forze dell’ordine di risalire ai partecipanti dei due eventi. Per loro sono così scattate le sanzioni amministrative previste dall’ordinamento vigente mentre proseguono le indagini per accertare ulteriori eventuali violazioni. Il picco di contagi in Costiera Amalfitana, in seguito al quale sono scattate le verifiche, si è registrato mercoledì 30 dicembre quando sono stati accertati complessivamente 22 positivi: 17 a Maiori, 4 a Conca dei Marini e 1 ad Amalfi. Intanto da giovedì a Praiano il sindaco facente funzioni, Anna Maria Caso, ha chiuso chiese e cimitero disponendo il divieto di visite ad amici e parenti. Le disposizioni sono state emesse in via precauzionale e valevole fino al prossimo 11 gennaio per prevenire il rischio di diffusione del Covid-19 nell’ambito del territorio comunale. Nello specifico è fatto divieto di feste e visite a parenti ed amici se non per ragioni indifferibili legate ad attività socio assistenziali per persone non autosufficienti, così come è vietata ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato (abitazioni) anche di carattere religioso. L’ordinanza dispone inoltre la chiusura del Cimitero accessibile solo alle imprese funebri e la temporanea chiusura delle chiese ch

e apriranno soli per celebrazioni di cerimonie funebri da tenersi in forma strettamente privata limitatamente ai parenti stretti. L’ordinanza obbliga, infine, che per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, questi vengano effettuati con la minor frequenza possibile, da un solo componente del nucleo familiare, e presso l’esercizio commerciale più vicino alla propria abitazione.

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