Costiera amalfitana: incassi in calo del 90%. Artigiani contro il Governo

Crisi economica a causa del Covid, i commercianti e gli artigiani della Costiera Amalfitana denunciano l’assenza di prospettive future. Chiuse le festività natalizie, il bilancio finale è disastroso: incassi diminuiti del 90 per cento. Dei 210 milioni di euro promessi dal Governo, da Vietri a Positano, non si è visto manco un contributo. Il presidente provinciale della Confederazione degli artigiani, il vietrese Lucio Ronca, dichiara: «I diversi Dpcm hanno tutelato solo l’attivita’ produttiva (come l’industria) che quindi è rimasta aperta. Mentre il commercio è stato vietato. Senza provvedimento di chiusura non abbiamo potuto beneficiare di alcun bonus».

Sulla crisi interviene il sindaco di Vietri, Giovanni De Simone: «La ceramica, con tutto il suo indotto, sta vivendo uno dei momenti più drammatici della sua storia. Il settore non è stato ristorato rispetto alle importanti perdite che ha registrato negli ultimi mesi di inattività, ad esclusione di un piccolo intervento avuto dalla regione Campania nel Marzo del 2020». Pochi metri più in là c’è Cosmo Di Mauro, presidente pro Loco Vietri sul Mare. Di Mauro protesta a nome dei ristoratori: «Da Roma solo balle e false promesse, nessun rimedio per presto uscire da questa pandemia. I ristori promessi non si sono mai visti, la cassa integrazione non è arrivata».

Si sperava in un boccata d’aria per Natale ed invece così non é stato. «Sul muro del nostro Bistrot – affermano Maria Rosaria Ruocco e Trofimena Gatti del Bistrot 52 a Minori – abbiamo scelto una frase che è l’essenza del nostro lavoro. Inutile dire la mancanza di turisti ci ha economicamente penalizzati ». Chi l’avrebbe detto nel 1955, quando Francesco Di Bianco e Nunziatina Celio diedero vita al ristorante Giardiniello a Minori, entrato nella storia della gastronomia nazionale ed oltre confini, che dopo 65 anni sempre al servizio di un’ampia clientela le festività del Natale sarebbero trascorse purtroppo a cancelli chiusi. «L’obiettivo per noi ora è la prossima primavera- affermano Di Bianco e Celio-. La speranza di ricominciare a pieno regime, nel rispetto delle regole in vigore, ci indirizza a programmare come sempre il ‘meglio’ per la nostra clientela».

Fonte: La Città di Salerno

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