Castellammare di Stabia, Vertenza Meridbulloni: vertice al Ministero, si cerca una nuova area

Castellammare di Stabia, Vertenza Meridbulloni: vertice al Ministero, si cerca una nuova area. A parlarcene in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis è Vincenzo Lamberti. Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania e Comune di Castellammare di Stabia al tavolo con l’imprenditore Alessandro Vescovini, per gettare le basi necessarie ad arrivare a sottoscrivere a un accordo che possa consentire la nascita della nuova fabbrica. Il tavolo è stato convocato per la giornata di oggi dalla sottosegretaria Alessandra Todde e vedrà la partecipazione dell’assessore regionale Antonio Marchiello, del sindaco Gaetano Cimmino e dell’imprenditore emiliano.

Ministero e Regione sono pronte ad assumere gli impegni necessari a garantire l’investimento del Gruppo Vescovini, che ha posto come condizione che l’area che dovrà ospitare la sua fabbrica dovrà essere individuata tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Una scelta riconducibile alla possibilità di accedere ad alcune agevolazioni fiscali, vedi Area di Crisi e Zes (Zona Economica Speciale), che sono previste nel piano industriale presentato in Regione Campania.

Alessandro Vescovini ha ribadito la sua volontà di procedere alle assunzioni dei dipendenti della Meridbulloni che non hanno accettato il trasferimento a Torino. Sono solo in 15 i lavoratori della ditta di via De Gasperi che hanno scelto di seguire il Gruppo Fontana, rispetto agli 81 che componevano la “flotta” di operai in servizio alla Meridbulloni. Il resto, secondo gli accordi promessi dal titolare della Sbe-Varvit, l’azienda di Monfalcone concorrente dei Fontana, dovrebbero essere assunti dalla società di Vescovini. Oggi al tavolo si dovrà parlare della nuova sede. L’imprenditore romagnolo ha chiarito sin dal primo momento che non ha alcun interesse sulla sede che Meridbulloni lascerà libera.

L’accordo, invece, col Mise e con la Regione è che quest’ultima individui un capannone nel quale procedere ai lavori di ristrutturazione per una fabbrica che dovrebbe avviare le sue produzioni entro un anno. L’impegno assunto dal sindaco Cimmino, che la scorsa settimana ha ospitato Vescovini al Comune e dall’assessore regionale Marchiello è quello di individuare un capannone al confine tra Castellammare e Torre Annunziata, dove poter ospitate i 65 dipendenti che il nuovo Gruppo ha annunciato di voler assumere. Le assunzioni, sempre secondo gli accordi, arriveranno in breve termine. E per tutto l’anno in corso, in attesa della nuova sede in cui lavorare, i dipendenti faranno formazione a Monfalcone. Ovviamente la Regione si è anche impegnata a garantire agevolazioni fiscali per le nuove assunzioni, in modo da alleggerire il costo del lavoro dei dipendenti.

L’incontro di oggi, dunque, sarà fondamentale per ribadire gli impegni che finora sono stati presi verbalmente tra le parti, sottoscrivendo la lettera d’intenti anticipata durante la visita dell’imprenditore al presidio dei lavoratori di via De Gasperi. In attesa di notizie ci sono proprio gli operai che nella giornata di ieri hanno chiuso il capitolo Fontana e resteranno in cassa integrazione fino al prossimo 31 gennaio. Vescovini ha annunciato assunzioni immediate e forse già nel fine settimana potrebbero esserci novità su questo fronte.

Nella giornata di ieri si è completata la procedura per la costituzione della Sbe-Sud, società che farà parte della galassia Vescovini, ed è stato avviato l’iter per le posizioni contributivi, in modo da poter sottoporre i nuovi contratti agli operai Meridbulloni.

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