BOLOGNA-VERONA 1-0 dopo molti risultati negativi

BOLOGNA-VERONA 1-0 (Highlights – Pagelle)

19′ rig. Orsolini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Dijks; Schouten, Dominguez (76′ Svanberg); Orsolini (76′ Skov Olsen), Soriano, Vignato (84′ Sansone); Barrow (76′ Palacio). All. Mihajlovic

 

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (89′ Bessa), Magnani, Gunter; Faraoni, Ilic, Barak, Dimarco (73′ Colley); Lazovic, Zaccagni; Kalinic (69′ Di Carmine). All. Juric

AmmonitoZaccagni (V), Dijks (B), Dominguez (B)

Digiuno interrotto dal Bologna, che torna a vincere (ancora) al Dall’Ara e si allontana dal terzultimo posto. Senza gioie da dicembre e con l’ultimo squillo che mancava dal 29 novembre (1-0 in casa al Crotone), la squadra di Mihajlovic regola 1-0 il Verona grazie al rigore trasformato da Orsolini. Si ferma quindi a 8 la striscia senza successi degli emiliani che, viceversa, interrompono a 7 la serie di trasferte utili dell’Hellas. Gli uomini di Juric non perdevano lontano dal Bentegodi dalla 3^ giornata (1-0 a Parma), filotto nel quale avevano raccolto punti pesanti dai pareggi con Juve e Milan alle vittorie con Atalanta e Lazio. Tre punti d’oro per il Bologna che svolta, mentre il Verona resta affacciato ai piani alti della classifica.

La cronaca della gara

Novità e conferme per Mihajlovic che rilancia dall’inizio Barrow (Palacio in panchina), non sposta né Vignato né Dominguez (preferito al ritrovato Svanberg) e torna a schierare Skorupski e De Silvestri. Juric si affida a Kalinic spalleggiato da Lazovic e Zaccagni, recuperati i pezzi in difesa dopo l’emergenza. Dopo una ventina di secondi è Barrow a suonare la carica, particolarmente attivo come Orsolini che non trova la porta in acrobazia al 15’. Due minuti dopo ecco l’episodio chiave: distratta la difesa del Verona sul lancio di Schouten, Orsolini viene fermato da Silvestri che tuttavia stende Soriano sulla ribattuta. Dal dischetto non sbaglia il numero 7 del Bologna, spiazzato il portiere veneto nonostante il tentativo di “disturbo” come già accaduto con Ibrahimovic (“Non dovevi calciarlo”, le sue parole). Eccezion fatta per i cross di Dimarco, manca la reazione dell’Hellas che non trova nemmeno un tiro nello specchio al riposo. A riprovarci è Barrow (destro a lato), azione analoga a Lazovic che non trova la porta. Il pallone del pareggio ce l’ha Kalinic, ma l’ex Milan e Fiorentina calcia addosso a Skorupski. Poca precisione per Barrow, attento invece Silvestri nel duello col solito Orsolini. Il neoentrato Svanberg sfiora il bis di testa, ma poco importa: Mihajlovic si riprende una vittoria che mancava da quasi due mesi.

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