Amalfi, nuovi buoni spesa: domande solo online e credito digitale
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Ad Amalfi è possibile presentare domanda per accedere ai benefici del fondo di solidarietà alimentare. A differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, i buoni spesa saranno assegnati dal Comune sotto forma di credito digitale, abbinato alla propria tessera sanitaria.
Le domande potranno essere presentate unicamente online attraverso la piattaforma https://amalfi.
Agli Uffici dei Servizi sociali del Comune, come prevede la norma, è affidato il compito di individuare la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dal Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Per i nuclei familiari non già conosciuti ai Servizi sociali del Comune potrà essere effettuata apposita indagine socio-ambientale da parte dell’Assistente sociale.
«I nuovi buoni spesa non saranno distribuiti in forma cartacea – dichiara il Sindaco Daniele Milano – bensì sotto forma di credito digitale. Questa innovazione comporta numerosi vantaggi: l’attribuzione immediata del credito per i beneficiari e la possibilità di poterlo spendere nella misura desiderata, senza che sia agganciato al valore nominale di un buono cartaceo. Ed è semplificato anche il processo di rendicontazione per gli esercenti».
I buoni digitali potranno essere utilizzati con le modalità indicate sul sito del Comune di Amalfi a questo link .
Il valore dei buoni spesa è assegnato in ragione del numero dei componenti del nucleo familiare, nella misura di 100 euro per nucleo costituito da una sola persona e 50 euro ulteriori per ogni altro componente (esempio: nuclei da 1 persona 100 euro, nuclei da 2 persone 150 euro, nuclei da 3 persona 200 euro, etc.).
Gli esercizi commerciali di Amalfi che intendono aderire devono compilare l’istanza online attraverso la piattaforma https://amalfi.
L’Amministrazione verificherà la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di istanza provvedendo al recupero delle somme erogate ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 in caso di false dichiarazioni.