5 GENNAIO – ORE 23.15 – RAIUNO: 26.MA EDIZIONE DEL CONCERTO DELL’EPIFANIA

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L’invito a seguire questo concerto della notte della Befana ci arriva dal prof Domenico Gustafierro, docente e anima attiva del Liceo Musicale Grandi di Sorrento, in quanto egli è, con altro suoi colleghi, tra i musicisti dell’orchestra.

Dalla cornice suggestiva del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, martedì 5 gennaio 2021 dalle ore 23:15, in diretta su RAI 1 sarà trasmessa la 26° edizione del Concerto dell’Epifania.

È ABBRACCIAMI il tema scelto per il tradizionale appuntamento culturale e musicale, a cui dal 1996 ad  oggi hanno partecipato in 300 interpreti di generi musicali diversi, provenienti da varie parti del mondo.

 In questa momento storico così particolare, il gruppo degli artisti di questa 26° edizione farà partire da Napoli un grande abbraccio simbolico, che avvolga tutti i popoli nel nome dell’arte e della cultura, un abbraccio che possa portare a tutti fiducia e speranza.

Il Concerto dell’Epifania è un appuntamento culturale e musicale promosso dall’associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale – ideatore del format ed autore dello spettacolo – e prodotta per la RAI dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’associazione Musica dal Mondo, che cura l’intera organizzazione dell’evento. La Direzione Artistica è affidata a Francesco Sorrentino. La regia televisiva sarà firmata da Barbara Napolitano del Centro Produzione Rai di Napoli mentre la conduzione è affidata ad Arianna Ciampoli.

Nel pieno rispetto dei protocolli sanitari previsti per contrastare la diffusione del Covid-19, la 26° edizione del Concerto dell’Epifania sarà senza pubblico in sala.

Nel Complesso Monumentale di S. Maria La Nova, accompagnati dalla grande Orchestra Partenopea di Santa Chiara, diretta dal M° ADRIANO PENNINO, si alterneranno diversi “artigiani della speranza”, come il cantante e compositore di fama internazionale Mario Biondi, che con la sua inconfondibile voce omaggerà Pino Daniele, interpretando il brano Notte che se ne va.

 Alla testa del gruppo degli artisti partenopei vi è il grande Peppino di Capri con la sua Canzona mia, mentre uno dei protagonisti di questa 26.ma edizione del Concerto dell’Epifania sarà sicuramente anche Sal Da Vinciche farà emergere tutta la sua passione nell’esibizione di poesia e sentimento con il brano Viento.

E se l’invito all’abbraccio è al centro del tema di questa edizione, non poteva mancare colui che, durante il primo lockdown, ha accorciato le distanze imposte dalla pandemia, ovvero Andrea Sannino con la sua Abbracciame; un altro grande interprete presente quest’anno sarà Enzo Gragnaniello, che proporrà Senza Voce. Molto attese sono anche le performance teatrali di due grandi attori partenopei: Massimiliano Gallocon un testo da lui scritto dedicato a L’amorePeppe Barra con il celebre Cammina cammina.

 Il grande abbraccio canoro si esprimerà anche grazie ad una nutrita rappresentanza femminile: la 26° edizione del Concerto dell’Epifania ospiterà, infatti, artiste del calibro di Barbara Cola, che interpreterà Se io fossi un angelo di Lucio Dalla.

Maria Nazionale proporrà un classico senza tempo e senza confini come Te voglio bene assaje;  le suggestioni gospel di Rita Ciccarelli & Flowin’Gospel emozioneranno il pubblico di casa sulle note di Imagine a quarant’anni dall’assassinio di John Lennon; infine, la voce grintosa e suadente di Monica Sarnelli chiuderà l’edizione 2021 sulle note del brano Canto pe’ dispietto.

 Spazio anche al giovane talento di Antonio Marino, reduce, tra gli altri impegni, dalla sua partecipazione ad un talent show di successo e che si esibirà con una sua originale ed intensa interpretazione di Almeno Tu nell’universo della grande ed indimenticabile Mia Martini.

Nello splendore artistico della location, la scenografia di questa edizione sarà impreziosita da un’opera di Luigi Grossi, tra i più prolifici artisti della Napoli contemporanea, pensata per l’occasione e dal titolo Vita Incandescente.

Anche per il 2021 saranno assegnati, a cura del Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano diretto da Umberto Grillo, i premi NATIVITY IN THE WORLD.

Per la sezione dedicata alla “solidarietà sociale”, curata da Paolo Gentile –  Presidente della rete associativa Politiche Sociali e Progetti – sarà premiata l’importante associazione nazionale Forum Lex per il progetto Donne e Giustizia, rivolto alla tutela e al contrasto della violenza sulle donne e sui minori, con la nascita di task force territoriali di pronto intervento; il progetto premiato è stato scelto tra altri sei ammessi ad un pubblico sondaggio di gradimento, raccogliendo ampi consensi a testimonianza dell’efficacia dell’impegno sociale profuso.

Per la sezione dedicata alle “politiche culturali”:
All’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, nelle vesti di postulatore della causa di beatificazione del Magistrato Rosario Angelo Livatino, assassinato a soli 37 anni dalla criminalità organizzata nel 1990, e di cui  lo scorso 21 dicembre Papa Francesco ha sottoscritto il relativo decreto di promulgazione, riconoscendolo martire della fede;  il 29 novembre del 2019,  proprio il Santo Padre aveva definito Livatino «un esempio non soltanto per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto: per la coerenza tra la sua fede e il suo impegno di lavoro e per l’attualità delle sue riflessioni».

Altro importante riconoscimento sarà assegnato a Mariano Bauduin –  regista teatrale e musicista – nelle vesti di direttore di The Beggars’ Theatre – il Teatro dei Mendicanti di San Giovanni a Teduccio, che rappresenta un’importante avamposto di legalità nella zona orientale di Napoli; Mariano Bauduin, assistente per più di un ventennio del Maestro Roberto De Simone, ha realizzato da più di sei anni, con la sua compagnia Gli Alberi di Canto Teatro, il progetto del The Beggars’ Theatre, con l’obiettivo di promuovere e tramandare il teatro popolare. Come egli stesso ha affermato con convinzione “il teatro e la cultura sono uno strumento di riscatto per i territori, altrimenti non passerei gran parte del mio tempo in un piccolo teatro di periferia”.

L’evento gode del sostegno della Presidenza della Regione Campania e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

 

Foto copertina e articolo di Fabio Andreozzi

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