Zeppole di Natale che bontà quelle di Russo de Le Tre Arcate a Piano RICETTE

Zeppole di Natale che bontà quelle di Russo de Le Tre Arcate a Piano di Sorrento . Una ottima pizzeria e ottimo ristorante questo di Alessandro Russo . Al piano d’ingresso il banco di gastronomia, il forno della pizzeria e i tavoli ad accogliere la clientela e sopra il locale ristorante gourmet con Salvatore Accietto. Aspettiamo la fine del lockdown intanto godiamoci le zeppole di papà Luciano, un pasticciere di grande livello.. Complimenti.

La ricetta non la svela, ma si trovano varie ( da adattare)

Croccanti fuori, morbide dentro, le zeppole di Natale (antichi Scauratielli) sono ancora oggi una prelibatezza da gustare in Campania, in particolare nella zona del cilentano e della penisola sorrentina. Ogni famiglia conserva ancora gelosamente la ricetta tramandata da generazioni: pochi e semplici segreti per ottenere un impasto simile alla pasta choux, trasformato poi in bigoli a cui dare la forma di fiocchetti o occhielli, che siano perfetti poco importa. Le zeppole di Natale sono talmente buone che non si vede l’ora di gustarle! E siamo certi che le nonne o le mamme ancora si arrabbieranno se i loro bimbi cresciuti allungano le mani a rubacchiare le zeppole appena fritte, ancora bollenti, prima che siano spolverizzate di zucchero e cannella o tuffate nel miele.

Acqua 550 g
Farina 00 300 g
Zucchero 80 g
Scorza di limone ½

Per preparare le zeppole di Natale iniziate versando l’acqua in un pentolino e aromatizzate grattugiando la scorza di mezzo limone non trattato 1; ponete sul fuoco e versate anche lo zucchero 2, quindi accendete il fuoco a temperatura media e mescolate con un cucchiaio di legno 3;lasciate che lo zucchero si sciolga e, una volta che il composto è arrivato a bollore 4, togliete dal fuoco e unite la farina tutta in una volta 5. Continuate a mescolare energicamente per amalgamare il tutto, poi rimettete il pentolino sul fuoco tenendo la fiamma al minimo e continuate a mescolare 6.

Il composto sarà pronto quando si staccherà dalle pareti e creerà una leggera patina sul fondo, proprio come la pasta choux 7. Ungete il piano di lavoro con pochissimo olio di semi, quindi rovesciate il composto sul piano 8 e lavoratelo leggermente sul piano (attendete qualche istante per non bruciarvi) 9.

Con un tarocco, ricavate dei pezzetti 10 con cui formare delle strisce di impasto lunghe circa 20 cm e dello spessore di 1,5 cm 11. Una volta formati i bigoli, potete chiuderli a fiocco congiungendo le due estremità e premendo delicatamente nel punto in cui si sovrappongono 12

Ecco formata la vostra prima zeppola 13. Continuate così per tutte le altre: con queste dosi ne verranno circa 25. Man mano che sono pronte, ponetele su un vassoio e coprite per evitare che si secchino troppo 14. Scaldate l’olio in un tegame portandolo alla temperatura di 140° da misurare con un termometro da cucina. Una volta caldo, friggete poche zeppole alla volta, 2 o 3 al massimo, per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio 15.

Dopo 3-4 minuti le zeppole risulteranno croccanti fuori e morbide dentro. Una volta pronte, scolatele con una schiumarola 16 e versatele su un vassoio foderato con carta paglia 17. Una volta pronte preparate la glassa. Mettete in un pentolino il miele millefiori (o di acacia, se preferite) e scioglietelo a fuoco bassissimo 18,

aromatizzatelo grattugiando della scorza d’arancia non trattata 19. Ci vorranno pochissimi istanti perché diventi fluido e si aromatizzi 20; quindi spegnete il fuoco e fate intiepidire. Prendete una zeppola per volta e tuffatela nel miele. Scolatela a mano o eventualmente con una forchetta 21.

Man a mano che le glassate tutte, ponetele su un vassoio 22 e decorate con zuccherini colorati (diavulilli) 23. Ecco pronte le vostre zeppole di Natale 24!

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