Tragedia sventata a Sant’Antonio Abate: 35enne si dà fuoco, salvato dai medici di passaggio. Trasportato all’ospedale di Sorrento

Tragedia sventata a Sant’Antonio Abate: 35enne si dà fuoco, salvato dai medici di passaggio. Trasportato all’ospedale di Sorrento. Una torcia umana al centro di un giardino, è questo ciò che hanno visto i soccorritori del 118 che casualmente si sono trovati a transitare in via Lourdes. In un periodo drammatico in cui l’intero mondo è ostaggio di una pandemia mortale, l’ansia continua a salire e la salute anche mentale di tutti è messa a dura prova. Una morte preventivata da un trentacinquenne che aveva deciso di farla finita, riempiendo due taniche di benzina che gli sarebbero servite per il gesto estremo. Problemi di natura personale e il giovane ha deciso di risolverli nel peggiore dei modi, ardendo tra le fiamme fino all’ultimo respiro. L’ultima spiaggia forse ipotizzata da chi davanti a se non riesce a vedere null’altro di positivo. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di ieri quando il trentacinquenne è uscito di casa raggiungendo il giardino per poi cospargersi di benzina. Una doccia mortale che, miracolosamente, è terminata prima che potesse essere troppo tardi. La tragedia è stata bloccata grazie al tempestivo intervento degli angeli del 118, di rientro dopo un traporto di un ammalato di covid e diretti nella postazione di Vico Equense. Quel fuoco e quelle urla hanno destato l’attenzione dei soccorritori che non hanno esitato a scavalcare il recinto del giardino. Le fiamme sono state spente grazie all’intervento degli operatori sanitari e i danni, almeno dal primo accertamento, sono stati ridotti. In codice rosso, il trentacinquenne è stato trasportato presso l’ospedale di Sorrento, dove resta ricoverato per le ustioni, pare non gravi.

Fonte Metropolis

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