Torna il maltempo e la costiera amalfitana va in tilt: disagi e smottamenti sulla statale

Il maltempo nemico della costiera amalfitana si fa sentire e picchia forte sui costoni, che da sempre sono il punto debole della viabilità nella divina. Maltempo è sinonimo di smottamenti in questo territorio, che proprio nello stesso periodo nel 2019 fu vittima di un susseguirsi di catastrofi lungo tutte le coste. La foto d’archivio della SP1 Ravello-Tramonti ce lo ricordano a dovere.

Oggi, a causa della zona rossa che vige su tutto il territorio italiano per contrastare l’emergenza sanitaria del covid-19, le auto sulla la statale 163 “amalfitana” sono decimate, ma quei pochi veicoli che vi transitano rischiano grosso. Siamo alle solite, e al centro del dibattito c’è sempre la strada che collega Ravello a Tramonti e si incrocia con il Valico di Chiunzi. La strada è chiusa oramai dal 1 novembre 2012 obbligando i pendolari ad effettuare chilometri in più, facendo il giro per Maiori, o a rischiare passando tra la frana. Basta un po’ di pioggia per far andare in tilt. I lavori erano stati promessi dalla Comunità Montana sotto la guida del sindaco di Scala, Luigi Mansi, al quale di sicuro non possiamo attribuire la colpa di uno scempio simile.

Abbiamo instancabilmente documentato con foto, video, dirette, la problematica della “strada della vergogna”, che ha assunto questo appellativo dal quale sembra non volersi mai liberare.

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