Spostarsi durante le festività natalizie. Quando è richiesta l’autocertificazione e come compilarla

Durante le festività natalizie l’Italia sarò zona rossa nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. Sarà invece arancione il 28, 29 e 30 dicembre ed il 4 gennaio.

Facciamo chiarezza – seguendo quanto riportato da Quotidiano.net – su quando è necessaria l’autocertificazione (CLICCA QUI per scaricare il modulo) e quando invece non serve. E vediamo anche come andrà compilato.

In zona rossa è obbligatorio portare sempre con sé l’autocertificazione, nella quale dovremo scrivere: nome e cognome; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza;
indirizzo di domicilio; documento di riconoscimento (carta d’identità, patente…); numero di cellulare; indirizzo di partenza dello spostamento; indirizzo di arrivo; motivi dello spostamento (comprovate esigenze lavorative; motivi di salute; altri motivi di urgenza da specificare). In questi “altri motivi” sono inclusi: la spesa, le attività fisiche (vanno fatte nei pressi della propria abitazione e in forma individuale), le celebrazioni religiose (per chi vuole andare a messa la Cei ha raccomandato che la chiesa da raggiungere “dovrà essere ragionevolmente individuata fra quelle più vicine) e gli spostamenti (questa la novità dell’ultimo decreto Conte) per le visite a parenti ed amici.

Se ci spostiamo per raggiungere parenti o amici non dobbiamo specificare il loro nominativo ma dobbiamo segnalare l’indirizzo di destinazione dello spostamento. Se, all’atto di un controllo, ci venisse chiesto da chi stiamo andando possiamo rispondere genericamente “da un amico”, “da un parente”, scrivendolo magari nella sezione “specificare il motivo che determina lo spostamento”. Saranno poi le forze dell’ordine a dover verificare la veridicità di quanto dichiarato.

Nella zona arancione l’autocertificazione è necessaria solo per uscire dal proprio comune. E questo è possibile per i soliti motivi: comprovate esigenze lavorative, salute e urgenze. Servirà anche (novità del decreto Conte) per spostarsi dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ma senza superare la distanza di 30 chilometri e senza poter raggiungere i capoluoghi di provincia. Nel modulo dobbiamo scrivere: nome e cognome; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza; indirizzo di domicilio; documento di identità; numero di cellulare; indirizzo di partenza dello spostamento; indirizzo di destinazione.

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