Sorrento, Mario Gargiulo: “Ecco la verità su Sagristani e Marco Fiorentino”

Sorrento, ecco il post di Mario Gargiulo, consigliere di opposizione al comune della Città del Tasso ed ex candidato sindaco alle elezioni di settembre 2020, che riportiamo integralmente:

Lo sappiamo, il Natale è un momento di riflessione e indulgenza. Per questo oggi voglio assolutamente chiedere scusa per essermi permesso di portare delle critiche costruttive a due maestranze politiche del nostro territorio, Marco Fiorentino e Piergiorgio Sagristani. Chiedo scusa perché ho peccato di lesa maestà, semplicemente dicendo la VERITÀ su questioni sotto gli occhi di tutti. Ho scoperto che hanno varie cose in comune: prima di tutto la permalosità, oltre che la difficoltà a porsi al livello degli altri, parlando sempre con la spocchia di doverti insegnare e spiegare tutto. Inutile dirvi che le mie sono scuse ironiche.

Non chiedo scusa, anzi, credo sia il caso di chiarire per bene a entrambi le mie critiche, anche per rinfrescargli la memoria dopo che si sono presi la briga di rispondermi e attaccarmi su Agorà. Mi sono permesso di dire che l’atto di candidarsi con il rischio – che ogni giorno diventa più certo – di far commissariare il Comune non è una scelta che fa onore alla carriera politica di Marco Fiorentino. È stato un atto presuntuoso, poco responsabile, che mette a rischio l’amministrazione della nostra città in un momento difficile. Una forzatura fatta per rientrare a tutti i costi nelle dinamiche di maggioranza che io non condivido, lo dirò e ripeterò finché avrò fiato e forze. Un altro presuntuoso che non capisce la differenza tra critica politica e attacco personale è Piergiorgio Sagristani, che è arrivato a dire che gli faccio “tenerezza”. Perché? Perché gli ho ricordato che è un medico, che amministra il nostro territorio da 30 anni e che è stato testimone – non mi permetto di dire artefice – della distruzione della nostra sanità locale. Oggi abbiamo la Rianimazione chiusa qui a Sorrento, non abbiamo un presidio ospedaliero in Penisola, ed è incredibile continuare a fare promesse, soprattutto se a farle è chi governa da quando il nostro sistema sanitario non era in queste condizioni. Questo è un fatto. Così come gli ho ricordato che, attraverso i suoi innumerevoli cambi di casacca politica (oggi rimbalza tra Fratelli d’Italia e Italia Viva) non è stato capace di costruire un rapporto, una rete con la politica al di là della Galleria di Seiano, mettendo a dura prova il peso politico e la centralità della nostra Penisola Sorrentina. Un altro fatto, insomma, una colpa molto grave per chi si propone come leader e rappresentante del nostro territorio.
In vista del nuovo anno, confermando la mia disponibilità a collaborare nella lotta a questo dannato virus e alla ripresa economica, voglio inviare un messaggio al Sindaco Massimo Coppola, e a tutti i cittadini osservatori interessati della politica locale: liberiamoci da chi crede di poter trattare il nostro Comune come il proprio feudo, come qualcosa di sua proprietà. Ripartiamo, insieme, ascoltando tutti ma dicendoci le cose con trasparenza e chiarezza, smettendo di nascondere la polvere sotto al tappeto. È la nostra terra che ce lo chiede, e ogni giorno di più diventa una necessità.

Insieme ce la faremo,

Mario

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