Sorrento, la riflessione di Gaetano Milano: “Vaccinazione come passaporto sanitario”

Sorrento. Riportiamo la riflessione di Gaetano Milano, pubblicata sul suo profilo Facebook, relativa alle vaccinazioni anti-Covid: «Alcuni mesi fa Alessandro Gassman propose di adottare una sorta di “passaporto sanitario” per chi si vaccinava, per cui il rifiuto della vaccinazione avrebbe comportato delle preclusioni su alcune facoltà ed attività a tutela della salute pubblica (accesso ai musei, ai cinema, etc). Fu inondato da una valanga di critiche. Oggi l’argomento riprende forza, sostenuto anche dalla stampa nazionale, verosimilmente sull’onda della preoccupazione indotta dal fatto che la percentuale no-vax è alta e che la vaccinazione difficilmente potrà essere resa obbligatoria erga omnes, per cui diventa attuale entrare nel merito, anche sul passaporto sanitario. Come a dire che essere troppo avanti rispetto ai tempi di maturazione di certi argomenti resta sempre una strada difficile. La considerazione mi induce a parlare di ciò che non sta succedendo in Penisola Sorrentina: come pensiamo di ripartire? Nel girovagare in questi mesi senza una meta precisa, mi sono imbattuto in tante idee, tanti progetti, tante iniziative: alcune condivisibili, altre meno, ma comunque meritevoli di approfondimenti e/o discussione. Ma manca la cabina di regia, la locomotiva, il soggetto chiamato a fare sintesi. Se ipotizziamo (a ragion veduta) una buona ripartenza nel secondo semestre 2021, questo è il momento di darsi una mossa da parte di chi ha la chiave di accensione. Pensare che fra alcuni mesi il motore si riavvierà automaticamente per tutti, dopo che è stato fermo per oltre un anno, non solo resta una pia illusione, ma significa anche aver perso l’occasione per cercare di porre rimedio alle criticità emerse negli anni prepandemici dell’apparente boom e di adeguare il sistema di risposta sanitaria del territorio (inclusa la vertenza ospedale), diventato priorità anche a causa del covid».

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