Sorrento, il sindaco: “Domande per il bando a sostegno dei lavorati al vaglio, liquidate entro Natale. La prossima settimana stanzieremo altri 450mila euro” segui la diretta

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Sorrento, il sindaco: “Domande per il bando a sostegno dei lavorati al vaglio, liquidate entro Natale. La prossima settimana stanzieremo altri 450mila euro”.

“Ci vediamo per il consueto aggiornamento del venerdì. È passata un’altra settimana, nel corso della quale abbiamo adottato dei provvedimenti soprattutto di natura economica, perché uno degli scopi che ci eravamo prefissati in questo primo scorcio di consiliatura era proprio quello di sostenere chi ha subito anche dei danni economici a causa della situazione epidemiologica. Pertanto questa settimana abbiamo perfezionato lo sblocco del pagamento di contributi del canone di locazione regionale. I richiedenti possono stare tranquilli perché verranno presto erogate le somme corrispondenti, dopodiché vi aggiorno anche sulle domande pervenute in ordine al bando a sostegno dei lavoratori rimasti disoccupati. Sono pervenute 356 domande, che sono al vaglio negli uffici, e successivamente verranno trasmesse all’ufficio ragioneria per la liquidazione. Contiamo di liquidare le domande entro Natale. Stiamo producendo un grande sforzo, gli uffici sono sotto stress, li sto stressando continuamente e stanno rispondendo bene. Quindi contiamo di liquidare i contributi di 500 e di 800 euro a sostegno dei lavoratori entro Natale. Sono inoltre arrivate circa 400 domande per il bando a sostegno dei canoni di locazione e delle famiglie con figlie in età scolare. Anche queste sono al vaglio e saranno evase prontamente. Inoltre, di questa settimana la notizia che il Governo ha stanziato per la nostra città 89mila euro circa per buoni spesa, abbiamo questa mattina fatto giunta e votato la variazione di bilancio per recepire queste risorse. Nelle prossime settimane faremo un bando rivolto ai commercianti, ai supermercati, alle salumerie che vogliono aderire, per le persone che ritengono di avere diritto di questi buoni spesa, in modo tale da erogarli prontamente. Daremo degli indirizzi molto chiari, perché vogliamo che queste misure vengano erogate a chi veramente ha necessità, ma su questo non ho dubbi – ha detto il primo cittadino di Sorrento, Massimo Coppola -. La prossima settimana faremo altri due bandi, stanzieremo altri 450mila euro: uno per le piccole imprese, piccoli commercianti e artigiani, l’altro per NCC, taxi ed altre categorie non rientranti nella categorie dei commercianti ma comunque danneggiate fortemente da questa situazione. Con questi 450mila euro, sommati ai 400 stanziati il mese scorso, al potenziamento dei fondi per il contrasto alla povertà ed alle altre misure che abbiamo adottato, arriviamo ad oltre un milione di euro stanziato in poco più di un mese. Ricordo a tutti che io sono in carica da meno di due mesi, la mia giunta da meno di un mese e mezzo e che il consiglio comunale si è insediato da circa quindici giorni. Un milione di euro recuperato in poco tempo tra le pieghe del bilancio e messo a disposizione della cittadinanza, oltre che il lavoro che è stato fatto per sbloccare i fondi stanziati dalla Regione e dal Governo, come nel caso delle risorse relative ai buoni spesa, che saranno erogati nelle prossime settimane”.

“Passando dalla situazione economica a quella epidemiologica, è di questi minuti la diretta del ministro Speranza che classifica la nostra regione in zona arancione. È una notizia ancora ufficiosa, in quanto il ministro firmerà in queste ore il corrispondente decreto. Significa avere minori restrizioni, potranno riaprire i negozi al momento chiusi. Non cambierà niente purtroppo per bar e ristoranti che potranno continuare a lavorare solo con asporto e delivery. Saranno consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22 senza autocertificazione se all’interno del Comune, con autocertificazione se oltre i confini comunali. Avete letto oggi che abbiamo deciso di riaprire per questo periodo prefestivo le scuole materne e la prima classe delle primarie e vi spiego il motivo: innanzitutto era nell’aria che saremmo andati in zona arancione e quindi ci è sembrato coerente con la riapertura dei negozi cercare di evitare quei conflitti sociali tra chi sente la necessità di portare i bambini a scuola e tra chi sente la necessità di fare lo shopping natalizio. Ovviamente le materne non sono scuole dell’obbligo, è un servizio: chi ne vuole usufruire ne usufruisce, chi non ne vuole usufruire non ne usufruisce, senza pregiudizi e senza battaglie ideologiche. È un servizio erogato dal Comune che in zona rossa ho sospeso perché ero d’accordo che fosse necessario per il contenimento della situazione epidemiologica. È giusto fare un tentativo anche perché stamattina mi sono sentito con le due dirigenti dei due comprensivi e mi hanno indicato la loro soluzione preferita tra quelle che avevo prospettato. Ho fatto l’ordinanza ed ho ben chiarito che si tratta di una sperimentazione, ma non perché voglia fare gli esperimenti sui bambini come qualche esperto del settore ha detto in queste ore, ma semplicemente perché è il sistema in sperimentazione, siamo tutti in sperimentazione. Purtroppo vediamo benissimo dai provvedimenti del Governo che seguiamo la curva del contagio e cerchiamo la soluzione che noi riteniamo migliore, possiamo sbagliare o fare bene, questo lo diranno i fatti. Io mi sono affidato al parere di chi opera sul campo. Quindi andiamo avanti così fino alle festività natalizie, dopo ragioneremo sulla base dei dati che avremo cumulato e delle esperienze che avremo fatto sul campo” ha continuato il sindaco.

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