Scaldaletto come posizionarlo correttamente e come funziona

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    Scaldaletto come posizionarlo correttamente e come funziona Trovare il letto già caldo quando si va a dormire nelle notti fredde d’inverno è una sensazione impagabile. Spesso il riscaldamento in camera da letto, però, non aiuta a raggiungere la giusta temperatura sotto le lenzuola. E neanche aumentare il numero di coperte è un’opzione ottimale, perché si rischia di riposare scomodi e di svegliarsi accaldati nel cuore della notte. Inoltre, se dividete il letto con un’altra persona, non è mai facile accordarsi su una temperatura che sia gradevole per entrambi.
    In commercio esiste la soluzione perfetta a questo dilemma: lo scaldaletto. Si tratta di una sorta di coperta imbottita che, al contrario della coperta termica, va posizionata sotto il lenzuolo e quindi non a diretto contatto con la pelle. In questo modo, il calore irradiato rimane tra il materasso e le lenzuola e non viene quindi disperso nell’aria.
    Scaldaletto

    4 aspetti da considerare per posizionare correttamente lo scaldaletto
    1) Stendere bene lo scaldaletto sul materasso

    Lo scaldaletto non dovrebbe mai essere usato quand’è piegato, quindi nel momento in cui lo posizionate sul letto accertatevi che sia steso bene sul materasso. Come accennato sopra, lo scaldaletto va posizionato tra il materasso e le lenzuola, quindi queste ultime devono essere rimosse precedentemente. Tuttavia, in seguito agli spostamenti e ai movimenti del corpo effettuati durante il riposo, accade spesso che lo scaldaletto si sposti e si creino delle pieghe. Per scongiurare questo rischio vi consigliamo di preferire scaldaletto con gli angoli elastici

    2) Evitare la zona della testa

    Nel caso in cui invece vogliate optare per un modello senza angoli elastici, è sempre raccomandabile assicurarsi che lo scaldaletto non si trovi nell’area su cui poggia la testa per motivi di sicurezza, quindi vi consigliamo di non posizionarlo sotto il cuscino. Il posizionamento più idoneo dipenderà sicuramente dalle vostre necessità, preferendo nello specifico le parti del corpo in cui soffrite di più il freddo. Normalmente, una buona soluzione è far sì che l’apparecchio raggiunga il bordo inferiore del letto, così da garantire che la zona dei piedi venga riscaldata bene.

    3) Tenere il telecomando a portata di mano

    La maggior parte dei modelli di scaldaletto sul mercato dispone di un comando (o di due, se si tratta di uno scaldaletto per letti matrimoniali) collegato a un cavo della corrente elettrica. Quando posizionate lo scaldaletto sul materasso, dunque, dovete prendere in considerazione anche che il comando dovrebbe essere a portata di mano quando siete già sdraiati, così da poter selezionare la temperatura che preferite. La parte dello scaldaletto con l’attacco del cavo dovrà di conseguenza essere posizionata in alto, in corrispondenza del lato della testa.

    4) Precauzioni d’uso

    La prima accortezza a cui bisogna fare attenzione, per scongiurare qualunque rischio, è innanzitutto assicurarsi di non bagnare mai lo scaldaletto. Questa eventualità potrebbe verificarsi, ad esempio, nel caso in cui i vostri animali domestici dormano sul letto.
    Per far sì che la temperatura sotto le coperte sia già perfetta al momento di andare a dormire, la soluzione migliore è quella di accendere lo scaldaletto circa 20 minuti prima di andare a dormire oppure di utilizzare la funzione timer offerta da molti modelli in commercio.

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