Napoli, eroi per una notte, deludenti attori in un’altra

Az Alkmaar- Napoli – Nonostante gli impegni ravvicinati,  la compagine azzurra avrebbe potuto perdere il match o vincerlo a seconda dell’evoluzione degli episodi capitati ad entrambe le squadre

Una notte da eroi ed un’altra da colpevoli interpreti di una partita che –anche se non giocata bene- ha consentito ai giocatori del Napoli di restare primi nel girone F della Europa League. Non sono giustificazioni perché vi è l’assoluta libertà di espressione da parte dei tifosi e di critica da parte degli addetti ai lavori, ma alcune considerazioni sono obbligatorie se si vuole analizzare serenamente un match.
Le squadre –impegnate nelle varie competizioni internazionali- giocano ogni quattro giorni in un momento difficilissimo dovuto alla pandemia. I giocatori – come tutti i cittadini- avvertono anche la preoccupazione di un virus che può colpire tutti da un momento all’altro e gli allenatori devono fare i conti con calciatori positivi al Covid, oltre che agli  infortunati anche per le partite disputate nelle rispettive Nazionali. Si deve tener presente, poi, di coloro  che reduci da infortuni vari o dal virus in circolazione, hanno bisogno dei giusti e necessari per un completo recupero.
Il Napoli ha pareggiato – in trasferta- contro l’Az Alkmaar, una buona squadra che ha messo in luce determinazione, concentrazione ed un gioco abbastanza interessante espresso per merito di Slot un allenatore molto promettente e ben visto in Olanda.
Le proibitive condizioni ambientali hanno messo in difficoltà entrambe le squadre ed il Napoli ne ha risentito maggiormente. Nella squadra azzurra l’ispiratore di quasi tutte le manovre nella trequarti avversaria è Insigne. Lorenzo cura anche i raccordi tra i vari reparti. Il campo pesante bagnato dalla pioggia continua ha limitato fisicamente  il capitano azzurro che, magari, non ha forzato perché reduce da infortuni muscolari. Insigne, poi, venendo da due infortuni muscolari, non ha forzato. Zielinski deve ritrovare ancora la giusta forma dopo lo stop subito a causa del coronavirus.
Osimhen, attaccante, acquistato dal club azzurro per ricoprire il ruolo di prima punta, è fuori per un infortunio alla spalla  subito con la propria nazionale. Il calciatore nigeriano è  fondamentale per il gioco del Napoli, avendo le giuste caratteristiche da prima punta ed essendo in grado, anche e soprattutto, di partire da lontano, attaccare gli spazi ed agire con efficacia in contropiede.
Nonostante gli impegni ravvicinati, comunque il Napoli avrebbe potuto perdere il match o vincerlo a seconda dell’evoluzione degli episodi capitati ad entrambe le squadre.
Ospina ha salvato la compagine azzurra parando un rigore battuto da Koopmeiners dopo un  fallo in area di Bakayoko su Aboukhla. Lozano e Petagna, invece nel secondo tempo, hanno graziato l’AZ, sbagliando facili conclusioni che avrebbero potuto regalare il successo agli uomini di Gattuso con la conseguente matematica qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione continentale.
Chiaramente, Gattuso dovrà lavorare ancora per far acquisire alla squadra la condizione psicofisica ottimale e la definitiva maturità per ottenere continuità di gioco e risultati.
Anche i giocatori sono coscienti di questi aspetti e Mertens afferma: ”Dobbiamo capire se siamo forti. Stiamo lavorando bene e ascoltando il mister. Se prendiamo il punto tolto con la Juventus siamo secondi in classifica. Stiamo ancora cercando come giocare e stiamo cambiando il modulo, ci sono giocatori nuovi, peccato che Osimhen si sia fatto male, e quando manca uno come lui non puoi giocare sul sistema per le partite future. Contro la Roma abbiamo giocato bene, così come contro il Milan, e abbiamo anche dominato la partita. Anche in Europa League siamo primi in un gruppo difficile. Dobbiamo continuare e vedere dove arriviamo. Dobbiamo capire che siamo forti come dice il mister”. Così Dries Mertens, attaccante del Napoli, a Sky Sport, al termine della sfida pareggiata contro l’Az.
Con la speranza che domenica, a Crotone, venga messa la parola fine alle ricorrenti, a volte severe ed ingiustificate critiche rivolte alla squadra azzurra oltre che al suo allenatore, il Napoli è pronto ad affrontare una settimana, forse, decisiva per il buon prosieguo della stagione in corso.
Vincenzo Vitiello

mertens
 
Generico dicembre 2020

 

 

Commenti

Translate »