Immobiliare in provincia di Salerno, Positano al top

Mentre a luglio scorso la disponibilità di spesa per una casa a Salerno si concentra in una fascia di prezzo media compresa tra i 170mila e i 249mila euro, nel primo semestre di quest’anno, i canoni di locazione di bilocali e soprattutto di trilocali in città subiscono un aumento rispetto al secondo semestre dell’anno scorso. È quanto emerge dai dati dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa, riportati da Nico Casale per Il Mattino.

Nonostante la media nei capoluoghi di provincia italiani si attesti al 14,8%, a Salerno il 31,9% degli acquirenti ha comperato una casa del valore compreso tra i 170mila e i 249mila euro. In Campania, nessun’altra città fa meglio. Così come anche per chi ha speso dai 250mila ai 349mila euro, fascia di prezzo selezionata dal 19,7% degli acquirenti. Alzando l’asticella dei prezzi per l’acquisto di una casa a Salerno, scende la percentuale di compratori: a spendere tra i 350mila e i 474mila euro è stato il 6,6%. Le persone che hanno comprato un immobile residenziale della fascia medio-alta, quella che va dai 475mila ai 629mila euro, sono appena lo 0,9% degli acquirenti, così come a Caserta (0,2%). Sono di più, invece, a Napoli, il 4,1%. Intanto, a Salerno, a Benevento e a Caserta, nessuno ha speso oltre 630mila euro per l’acquisto di un’abitazione. A Napoli, il 2,1% dei compratori ha optato per una casa di lusso e ad Avellino, lo 0,1%. Il mercato immobiliare a Salerno è in controtendenza rispetto alla media dei capoluoghi di provincia italiani anche per gli acquirenti che spendono fino a 119mila euro per una casa: sono il 18,4% a fronte di una media nazionale del 49%. Stabile, infine, la percentuale di chi acquista un immobile residenziale tra i 120mila e i 169mila euro: 22,5%, rispetto a una media nazionale del 28,5%. Quanto agli affitti, tra gennaio e giugno di quest’anno, aumentano i canoni di bilocali (+2,6%) e trilocali (+5,2%) a Salerno rispetto al secondo semestre del 2019. I monolocali, invece, subiscono una frenata: -1,6%. In città, le zone più care sono il corsolungomare Trieste (un trilocale a 750 euro, un bilocale a 500 euro, un monolocale a 400 euro), quella nei pressi della cittadella giudiziaria e del Vestuti (trilocale 750 euro, bilocale 600 euro e monolocale 400 euro). A seguire, il centro e il Carmine basso (trilocale 700 euro, bilocale 550 e 500 euro, monolocale 400 euro), Pastena e Torrione centro (prezzi molto simili dai 400/450 euro per un monolocale ai 650 per un trilocale). Il quartiere Matierno è dove l’affitto costa meno: dai 200 di un monolocale ai 350 per un trilocale. In provincia, per un trilocale, svettano i prezzi di Amalfi (1.000 euro) e di Positano (1.200 euro).

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