Il Napoli passa il turno ma non onora il tempo del D10S

Il Napoli passa il turno ma non onora il tempo del D10S

Il Napoli approda ai sedicesimi d’Europa League. E questo è il minimo che il Napoli potesse fare visto il blasone della squadra. Ci va insieme agli spagnoli della Real Sociedad. La squadra iberica si è dimostrata la squadra più pericolosa di questo girone che ha visto gli olandesi dell’Az Alkmaar gettare all’ortiche una qualificazione sicura per un harakiri della società bianco rossa che ha esonerato l’allenatore Strool per una questione di gelosia. In pratica il pelato allenatore avrebbe preso accordi con un’altra squadra già a dicembre. In pratica ciò che fece Ferlaino con Simoni rovinando una magnifica stagione perché l’allenatore, scomparso anche lui in questo anno orribile, prese un accordo con l’Inter di Moratti. Il Napoli affronta i bianco azzurri iberici nel tempo di D10S che si chiama da oggi stadio Diego Armando Maradona. Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per ricordare la morte di colui che nell’estate torrida del 1982 ci fece sognare proprio in terra iberica, Paolo Pablito Rossi. Il Napoli soffre fin dai primi minuti e soffre nella catena di destra dove la mancata protezione di Lozano ed una cattiva attitudine di Fabian Ruiz di campiere la fase difensiva porta Di Lorenzo a trovarsi sempre in difficoltà contro Monreal e Portu. Con un Fabian Ruiz che oggi ha giocato forse la sua peggiore partita tocca a Bakayoko cercare di proteggere la fascia dove agisce Di Lorenzo. Il Napoli non sapendo uscire palla a piede con i difensori e con i centrocampisti vien messo in difficoltà dal pressing di squadra della Real Sociedad. Si formano delle coppie che prevedono Guevara su Zielinski, Zubimendi e Bakayoko e soprattutto Merino su Fabian. Il confronto viene vinto dall’iberico della Real Sociedad. Solo Gattuso non riesce a trovare la contromossa per liberare Fabian Ruiz che impallato dalla marcatura del compagno di nazionale va in difficoltà soffrendo il pressing dei bianco-azzurri iberici. La cronaca. Al 13’ la Real Sociedad sfiora il goal con Zubimendi il cui tiro viene deviato da Ospina. Al 18’ la grossa occasione per gli iberici. Maksimovic, un disastro, fa un mancato intervento uscendo male dalla propria area e la squadra di Angeguill azione un contropiede che per fortuna Portu di piatto manda fuori un pallone solo da appoggiare. Passata la paura il Napoli cerca di ripartire in contropiede. Ci riesce El Chuky Lozano ma il difensore iberico lo atterra nettamente. Un arbitro normale e degno di tale nome, ad oggi non ce ne sono, non espelle il giocatore e non concede la punizione. La squadra azzurra. con Bakayoko il Napoli sfiora il goal Su calcio d’angolo dalla destra il pallone rimbalza in area e Zielinski con una tocca forte e preciso porta il Napoli in vantaggio. È il primo goal nel tempio dove D10S rese felice un popolo intero. Nel esultare rileva la prossima nascita del primo figlio. Sembra che i bollori iberici si spengono sotto la pioggia battente che triste ricorda la dipartita in 15 giorni esatti del più grande giocatore di tutti i tempi, Maradona, e del goleador d’Espana 82 che consegnò, insieme ad altri giocatori, il titolo mondiale di calcio all ‘Italia. Rossi Paolo per tutti Pablito. Nel secondo tempo gli spagnoli entro no con l’intenzione di pareggiare una partita fondamentale anche perché notizie buone arrivano da Az Alkmaar-Rijeka dove i croati vincono per 1-0. Al 53’ Portù manca il pareggio clamorosamente. Come clamorosamente William Jose, il Serginho della Real Sociedad manca il pareggio da pochi passi. La squadra azzurra soffre il pressing di squadra organizzato degli spagnoli. Gattuso, stranamente, s’accorge che il Napoli ha difficoltà ad uscire palla al piede e inserisce Petagna che sarà bravo a far salire la squadra ma come centravanti sbaglia l’impossibile e se non sbaglia invece di tirare, passa. Assurdo a non crederci nel finale quando l’ex centravanti dell’Atalanta imita un ex centravanti azzurro tal Michu che venuto con la fama di goleador si rileverà la fame di goal visto il goal sciupati, invece di tirare contro l’Athletico Bilbao passò ad Higuain. Goal mangiato goal subito la vecchia regola non sbaglia, Il mister vedendo Mario Rui stanco, cosa non vera, inserisce un improponibile Ghoulam. Il Napoli subisce un goal all’ultimo istante dal centravanti forse più scarso dell’Europa League, il Serginho iberico, William Josè segnare. Intanto il Rijeka fa un regalo anticipato di Natale al Napoli e al Real Sociedad. Vince contro gli olandesi dell’Az Alkmaar e permette a Napoli e a Real Sociedad di passare il turno e rispettare i pronostici. Il Napoli nel tempo di D10S passa il turno ma dovrebbe onorare quel prato che vide il re dei re del calcio con prestazioni più convincenti e divertenti

IL TABELLINO di   NAPOLI-REAL SOCIEDAD 1-1

Marcatori: 35′ Zielinski (N), 92′ Willian José (R)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (82′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (70′ Demme); Lozano (70′ Politano), Zielinski (74′ Elmas), Insigne; Mertens (70′ Petagna). All. Gattuso.

REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro; Zaldua (46′ Gorosabel), Zubeldia, Le Normand (78′ Isak), Monreal (78′ Munoz); Portu (56′ Barrenetxea), Guevara (78′ Sagnan), Merino, Zubimendi; Januzaj, Willian Josè. All. Alguacil.

Arbitro: Grinfeld

Ammoniti: Mertens (N), Zubimendi (R), Lozano, Fabian Ruiz (N), Le Normand, Zubeldia (R)

Espulsi: Nessuno

 

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