Heinrich Schliemann a 130 anni dalla scomparsa
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Il 26 dicembre prossimo, saranno 130 anni dalla scomparsa di Heinrich Schliemann, figura controversa nel mondo dell’archeologia moderna, per cui sembra che le celebrazioni stentano a decollare. Intanto rimane in eredità la lezione maestra del seguire le fonti scritte e il grande tesoro di Priamo costituito da 8.700 pezzi d’oro. Al momento l’unico a ricordarcelo in grande è il Prof Umberto Pappalardo,Direttore Centro Internazionale Studi Pompeiani (CISP) e dell’ Institut Supérieur des Sciences Humaines – Tunis (ISSH), con due saggi curatissimi, apparsi recentissimamente su Archeologia Viva, ma che ci auguriamo confluiscano in un volume che stimoli ad una attenta rivisitazione del personaggio :
Da cui ne riportiamo le interessantissime immagini:
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3 di 4Heinrich Schliemann (Neubukow, 6 gennaio 1822 – Napoli, 26 dicembre 1890) è stato un imprenditore e archeologo tedesco. Divenne una delle figure più importanti per il mondo dell’archeologia per la rilevanza delle scoperte da lui compiute nel XIX secolo. Raggiunse la celebrità con la scoperta, dopo anni di ricerche e studi, della mitica città di Troia e del cosiddetto tesoro di Priamo.