Covid-19 in Penisola sorrentina: epidemia stabile, preoccupa solo Vico Equense

La storia di Gary Spampinato e la sua vittoria contro il coronavirus all'età di 102 anni

Dopo il resoconto pubblicato alle ore 9 di questa mattina del Natale 2020, è ora di fare il punto comune per comune in penisola sorrentina.

Si tratta di un territorio in cui il covid-19 fa meno paura rispetto alla fase più acuta della prima ondata, ma vede ancora qualche comune in testa alla classifica negativa, che condiziona fortemente l’andamento della curva dei contagi nel territorio nostrano. Si parla di Vico Equense: un caso che ha fatto scalpore sin dai primi mesi d’autunno con la vicenda di Ticciano e la zona rossa, da quel momento in poi i contagi sono sì diminuiti, ma con una lentezza disarmante e preoccupante: ancora oggi si parla di un totale di 91 contagiati e, anche se si tratta di uno dei comuni più vasti della penisola sorrentina (se comprendiamo le frazioni) i dati non sono per nulla rassicuranti, probabilmente a causa della contiguità territoriale con Castellammare di Stabia e i suoi 1550 contagi.

Preoccupano, ma non troppo, anche Sorrento e Piano di Sorrento, rispettivamente con 44 e 48 contagiati. Seguite a ruota da Massa Lubrense a 20, Sant’Agnello a 9 e Meta a quota 8. Tra tutte spicca l’episodio di Piano di Sorrento che rassicura più di tutti, dopo i 10 guariti di ieri e la splendida notizia della guarigione dell’anziano di 102 anni.

L’uomo in questione è Gary Spampinato, che abbiamo più volte incontrato in occasione dei “100 e oltre anni”. Grazie Gary, per essere il simbolo di resilienza di una città e un Paese piegato in due dall’emergenza sanitaria.

Gary Spampinato

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