Covid-19 – Il Dott. Antonio Giannini ci spiega l’importanza di Respirare bene

Il Dott. Antonio Giannini ci spiega l’importanza di Respirare bene
 In Primo Piano, Salute
Covid-19 – Nella sfera delle incertezze, di questo periodo storico, si cerca di aiutare le persone a ritrovare la normalità, rimodulando il proprio stile di vita.
Il nostro dovere oggi, è quello di cercare di trasmettere ottimismo e fiducia alle persone, per affrontare il periodo di emergenza sanitaria, che fa fatica a terminare ma, come riusciremo ad affrontare questi lunghi mesi in attesa delle cure definitive con ottimismo, anche se i gesti più semplici e banali, sono stati compromessi?
A tal proposito, abbiamo consultato il Dott. Antonio Giannini otorinolaringoiatra, con specializzazione in omeopatia alla LUIMO, Associazione per la Libera Università Internazionale di Medicina Omeopatica “Samuel Hahnemann” a Napoli, uno dei più importanti centri di formazione di omeopatia in Italia.
Il Dott. Giannini, svolge il suo lavoro presso l’ospedale “Maresca” di Torre del Greco (Na), che in questo periodo è chiuso al pubblico, perché diventato ospedale Covid e vista l’emergenza sanitaria, nel suo reparto si occupa di controllare lo stato di salute dell’equipe medica, con i test e tamponi.
Dott. Giannini, come state gestendo le visite ambulatoriali, vista l’emergenza Covid?
Vorrei ricordare che è molto importante non distogliere l’attenzione verso la salute del proprio corpo e la paura del virus, non deve impedire a nessuno, di proseguire le cure necessarie per le patologie pregresse.
Noi controlliamo il personale medico e infermieristico quotidianamente, per garantire l’incolumità nostra e dei pazienti ricoverati.
Riusciamo a gestire anche i casi urgenti di pazienti esterni, mentre per quelli già in cura che necessitano di controlli, lavoriamo attraverso le prenotazioni che arrivano tramite il servizio CUP.
Come dobbiamo comportarci per prevenire raffreddori e influenze, che possono confondersi con i sintomi del Covid, che destano panico nelle persone?
Con l’arrivo dell’inverno, il raffreddore è una delle prime sintomatologie dell’influenza che compromette anche il respiro, un sintomo diventato oramai abitudinario e quindi sottovalutato, ma è molto importante capire che possiamo aiutare a prevenire questi stati infiammatori, correggendo la nostra respirazione semplicemente, utilizzando bene il naso. Tutti noi dovremmo capire che, ogni singolo muscolo o organo del nostro corpo, ha una funzione ben precisa e dobbiamo quindi, imparare ad ascoltarci e cercare di utilizzare queste potenzialità umane.
Vorrei portarvi a riflettere che spesso, conduciamo una vita irregolare o frenetica e inevitabilmente, ci porta a dimenticare come dobbiamo svolgere le nostre funzioni vitali, allora bisogna resettare la cattiva memoria e ricominciare, nel caso della respirazione, imparare nuovamente a rimodularla in maniera corretta e controllata.
Il naso, non è solo un bellissimo decoro del viso, ma è il primo organo fondamentale predisposto per le prime attività respiratorie, poiché ne regola il flusso, l’umidificazione e il filtraggio.
Ricordiamoci anche, che ha l’importante funzione di riscaldare l’aria, prima di condurla nello spazio faringeo e poi successivamente ai polmoni e questo, per evitare raffreddamenti e rischi d’infiammazione della gola, se respiriamo attraverso la bocca.
Allora, questo semplice gesto naturale ma controllato, aiuterebbe a prevenire tanti piccoli malanni di stagione?
Un respiro regolare, aiuta a ridurre le probabilità, di contrarre le patologie a carico delle orecchie, naso e gola, con conseguenze negative anche ai polmoni, quindi prevenire il rischio di uno stato infiammatorio completo dell’apparato respiratorio, sarebbe necessario.
E come possiamo controllare il respiro?
La respirazione è il gesto più attinente alla natura, il primo atto di vita spontaneo e inconsapevole che facciamo nel momento in cui lasciamo il grembo materno.
Sin dal momento della nascita, dopo i 9 mesi di vita nel liquido amniotico, con il primo gemito che emettiamo, i polmoni si riempiono di ossigeno e iniziano a respirare spontaneamente e da soli, senza che nessuno ci abbia mai insegnato a farlo.
Se riflettiamo, questo è un dono bellissimo, che muove l’ingranaggio perfetto dell’apparato che collega la gola, il naso e le orecchie e non dobbiamo mai dimenticarlo.
La respirazione è fondamentale per dare le funzioni vitali all’organismo ma poi, la vita ci disorienta e gli stati di ansia, i respiri affannati, i primi raffreddori, l’aumento di peso e tanti altri fattori esterni, compromettono il sistema respiratorio e auricolare, arrecando problemi alla salute.
Una delle prime cose fondamentali nella crescita, che dovremmo fare per aiutare lo sviluppo dell’apparato respiratorio è fortificarlo e quindi diventa utile quanto necessario, praticare una qualsiasi disciplina sportiva, perché ci invita automaticamente a inspirare ed espirare in maniera controllata.
Diventa quindi fondamentale l’importanza di svuotare perfettamente i polmoni dall’anidride carbonica, per poi riempirli bene di ossigeno e per capirne il loro movimento spontaneo, dovremmo paragonarli a una spugna.
Questo, è il ricambio osmotico, che ci permette di vivere e deve essere controllato con il primo passaggio di aria, che deve avvenire attraverso il naso.
Rispettando queste regole, che poi in realtà significano riprendere a seguire l’istinto della vita, riusciremo a controllare le diverse patologie e anche gli stati di stress?
Le paure e le ansie, contribuiscono a rompere questo equilibrio e una respirazione controllata, aiuta a calmarci e renderci più riflessivi, sui comportamenti che dobbiamo assumere in tutta tranquillità.
Del resto quando ci agitiamo, la prima cosa che facciamo è un lungo e grandissimo sospiro, dal quale ritroviamo le forze per essere più combattivi di prima.
Giusto?
Il corpo umano è un mistero, come lo è la natura che gli è di grande supporto, ed è per questo che mi avvalgo anche dell’aiuto dell’omeopatia, perché credo fermamente che mettere in contatto la natura con l’uomo, è una linea guida per riportare equilibrio e armonia all’interno dell’organismo, con un linguaggio semplice fatto di cibo sano, attività fisica e aria ossigenata.
Vorrei invitare quindi le persone, ad acquisire la consapevolezza che fare esercizi fisici, rende i polmoni più forti e anche se in questo periodo, sono vietate le passeggiate spensierate all’aria aperta, dobbiamo cercare di farli a casa o dove è possibile.
Pochi esercizi e magari tutti i giorni, diventano delle sane abitudini e se ci mettiamo anche una corretta alimentazione, allora abbiamo gli ingredienti giusti, per condurre una vita al quanto normale a qualsiasi età.
Ricordiamoci sempre però, che prima di inspirare, dobbiamo buttare fuori tutta l’aria cattiva, con 3 forti espirazioni, proprio come se volessimo strizzare la spugna, per poi riempirla nuovamente di tantissimo ossigeno, solo così avremo la sensazione di sentirci veramente liberi da ogni peso.
Quanto tempo ci aspetta ancora, prima di ritornare alla normalità?
Questo dipenderà dalla ricerca e dai nostri comportamenti responsabili, i miei piccoli consigli vogliono trasmettere alle persone il messaggio di lavorare sul proprio corpo, per evitare le banali influenze.
Ricordarsi sempre di coprirsi bene, per tutelare le vie respiratorie e non esporsi troppo agli sbalzi di temperatura che abbassano lo scudo protettivo del nostro corpo ossia, le difese immunitarie.
Per fronteggiare questo momento di crisi, ci vuole tanta autodifesa ed essere scrupolosi verso se stessi e verso gli altri.
Non abbassiamo mai la guardia, come lavarsi bene le mani, rispettare i distanziamenti e usare sempre la mascherina che in questo caso, fungerà anche da sciarpa per il naso e la gola, aiutandoci a prevenire infiammazioni e allergie delle prime zone aeree.
Non abbiamo la sfera magica per vedere il futuro ma, la ricerca e la scienza saranno i nostri primi fondamentali alleati per mettere uno stop alla pandemia e dobbiamo tanta avere fiducia.
A cura di Sabrina Abbrunzo
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