Coronavirus: da domenica 27 dicembre subito 720 vaccini in Campania

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Coronavirus: da domenica 27 dicembre subito 720 vaccini in Campania. Per il “V day” arriveranno domenica in Campania 720 vaccini contenuti in 144 fiale. Saranno consegnati (già scongelati) all’Asl Napoli 1 Centro 1 che poi li distribuirà (100 dosi per ognuna) alle altre 6 aziende sanitarie della Regione coinvolte. I rimanenti 20 verranno somministrati lunedì ad operatori e ospiti delle Rsa di Napoli. Si delinea in questo modo il primo appuntamento, quasi simbolico, con il vaccino che si spera metta fine alla pandemia. Le dosi saranno distribuite in Cyro-box, all’intero di una borsa, per mantenere la temperature di 2-8°gradi. La Cyro-box conterrà il codice del lotto per assicurarne la tracciabilità e sarà dotata di una datalogger analogico per la verifica di stabilità di temperatura. Le borse, contenenti le Cyro-box saranno prelevate dall’Esercito all’ospedale Spallanzani di Roma e trasportate nei 20 punti di somministrazione individuati in Italia entro le 7 del mattino del 27 dicembre. Le dosi dovranno essere conservate alla temperatura di 2-8 gradi ed essere interamente utilizzate al massimo nei 4 giorni successivi. Oltre all’Ospedale del Mare, saranno coinvolti il Cotugno, il Cardarelli, il Moscati di Avellino, il San Pio di Benevento, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e il Ruggi d’Aragona di Salerno. Si attende di conoscere, e la decisione avverrà in queste ore, quali saranno invece quali saranno le strutture dell’Asl Napoli 3 Sud che dovranno procedere alla vaccinazione. “Un gesto di forte valore simbolico, che rende merito all’impegno che i medici, gli infermieri, i ricercatori e tutti gli operatori sanitari hanno profuso in questa pandemia”.

Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, commenta la scelta di somministrare per primi, il 27 dicembre prossimo, il nuovo vaccino anti Covid a una infermiera, due medici, un operatore socio-sanitario e una ricercatrice dello Spallanzani. “Ci auguriamo che anche le altre regioni seguano questa strada – continua Anelli – Sto contattando diversi presidenti d’Ordine e tutti hanno dato la loro disponibilità”. “Un medico che si vaccina fa non solo un favore a se stesso, proteggendosi dalla terribile malattia che ci ha già portato via più di 265 colleghi e tanti ne ha contagiati – conclude Anelli – fa un favore a tutti i suoi pazienti e, con l’esempio, a tutta la comunità. Per questo vaccinarsi è un dovere deontologico di ogni medico”. Anche il governatore è intervenuto sui temi della vaccinazione. “La battaglia è ancora in corso anche perché partirà a breve la campagna di vaccinazione. Invito tutto il personale sanitario ad essere pronto a fare rapidamente la vaccinazione” le parole del presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando dell’emergenza Covid. De Luca ha invitato il personale a “mettere il massimo di attenzione rispetto ai nostri anziani, alle Rsa. Avremo quindi giornate impegnative e non sarà un lavoro banale e richiederà una grande capacità organizzativa”.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in collegamento streaming ha sottolineato che “dobbiamo rimanere concentrati e manterremo il massimo del rigore anche nelle prossime settimane”. Sull’apertura delle scuole a gennaio De Luca ha detto che “decideremo nei prossimi giorni il da farsi ma voi sapete e meglio di me che quello di gennaio è un periodo molto delicato”. Intanto ci sono nuove norme per gli under-16. “Il vaccino è approvato per tutta la popolazione sopra i 16 anni e non ha controindicazioni assolute. Non sono richieste accortezze particolari per sottopopolazioni specifiche né per anziani o immunodepressi, incluso chi ha problemi di coagulazione del sangue o sanguinamento. Anche per la gravidanza e l’allattamento, che si era detto potessero essere controindicazioni assolute, non lo sono, perché anche in questo caso i benefici superano i rischi”. A spiegarlo è stato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), durante la conferenza stampa sui vaccini contro il Covid-19.

Fonte Metropolis

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