Cava de’ Tirreni, “Gennarino Pandemia” raccoglie i fondi per l’intervento di Zaira

Le sue telefonate surreali a molti personaggi politici tra cui ‘Pippino’ (Giuseppe Conte), a ‘Bicienzo’ (Vincenzo de Luca) o a ‘Bucinzino’ (Vincenzo Servalli), hanno fatto di Gennarino Pandemia, alias Marco Pisapia, avvocato cavese, una vera e propria icona popolare metelliana. Il suo linguaggio ‘popolare’, il suo fustigare con intelligenza ed ironia, ne hanno fatto un novello ‘Masaniello’, in forma ironica e non violenta, seguito da migliaia di persone che si rivedono in quelle ‘telefonate’ confidenziali.

Il giorno di Natale, dopo aver passato la vigilia a parlare con i bambini, Pisapia ha ringraziato i cittadini che hanno partecipato alla raccolta fondi per la piccola cavese Zaira Avella affetta dalla nascita da emimelia fibulare. Sono stati raccolti e consegnati a papà Salvatore Avella circa 1650 euro che sommate alle altre donazioni, sarà possibile intervenire per donare a Zaira una vita normale con un intervento particolarmente complesso che sarà eseguito con una tecnica all’avanguardia dal dottor Alexander Kirienko, un luminare dell’ ortopedia pediatrica e delle malformazione degli arti inferiori, che opera presso la clinica Humanitas di Milano. L’operazione ha un costo di 60mila euro e non è sostenuta dal Servizio Sanitario Nazionale.

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