Campania in zona arancione, meno divieti da domani: riaprono tutti i negozi
Più informazioni su
Dopo un mese di crescita esponenziale la velocità di trasmissione del virus in Campania è stabilmente in calo e pertanto la regione passa dalla zona rossa a quella arancione. Il monitoraggio di Cts, Istituto superiore di Sanità e Cabina di regia del ministero della Salute, viaggia come sempre con una settimana di ritardo e la fotografia dei dati è quella del 29 novembre. L’intervallo minimo di due settimane – intercorso dal giorno 15 dello scorso mese, quando per la Campania è scattato il lockdown – consente ora la modifica dell’assetto delle misure restrittive. Per la popolazione significa passare da un livello di rischio alto ad uno intermedio (moderato-alto) allentando alcune restrizioni.
L’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza entra in vigore alla mezzanotte di sabato. Nel passaggio dalla zona rossa a quella arancione la Campania è in compagnia di Toscana, Valle D’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano che ora si ritrovano tutte nella stessa casella già occupata da Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte per le quali restano confermate le misure. Scendono invece di un ulteriore livello di rischio (da arancione a giallo) Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria che raggiungono Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia e Veneto. L’unica regione a restare in zona rossa è pertanto l’Abruzzo.