Arte Contemporanea. Lucio Monaco ludico stratega dell’attualità. foto

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    Articolo di Maurizio Vitiello – Lucio Monaco ludico stratega dell’attualità.

     

    Lucio Monaco è un artista abruzzese, che è molto conosciuto tra la sua regione, gentile e cortese, e Dubai.

    Da sottolineare, prima di tutto, l’incidenza che ha il disegno nell’impegnata operatività di Lucio Monaco, che riesce con misurata eleganza a redigere volti, figure, personaggi, avvenimenti, momenti.

    E’ fuor di dubbio che le matite e gli inchiostri sottili restano di base per annotazioni e appunti, come anche per trasferire ricordi di volti per riprendere memorie latenti.

    I segni sottili si coniugano, nel campo di un figurativo squillante, col bianco e nero; ombre e chiarori si sostanziano nel rincorrersi per scorrere nel gioco della luce.

    Nelle differenti impronte segniche tratteggia immagini romanzate o narrazioni di verità.

    Con le sue singolari elaborazioni e i décollages segue sensazioni interiori, particolarmente legate a pellicole di films, celebri e celebrati, nonché alla vita del mondo dello spettacolo e della cultura

    Le sue opere motivano forti connotazioni sociali e rideterminano la lettura di “affiches” e di manifesti sintetici, ma seguono anche altre strade abbreviative, di spicco e “glam”.

    Si comprende, immediatamente, che la sua costruzione segnica è tutta indirizzata a sviluppare, ulteriormente, iconicità di “mass-appeal”, già di per sé conosciute.

    Fondamentalmente, segue una fantasia, fortemente sorgiva, che accompagna una rapidità risolutiva d’azione, tutta su toni compulsivi.

    Il bravissimo artista con i suoi dipinti e tutti i motivi, determinati dai décollages, segue dimensioni di curiosità, che si legano al “mondo della celluloide”.

    Nel suo gesto, che perpetua movimenti di effrazione, risaltano particolari e in una sorta di rimandi si sollevano squarci sottesi di comportamenti e di vitalità pulsanti.

    Le sue realizzazioni fanno scattare incognite e nervature per esiti travolgenti, talvolta, inattesi.

    I suoi strappi rivelano, non cancellano.

    In una lunga serie di continui rimandi e con una multipla teoria di sottrazioni e di moltiplicazioni segniche filtra e focalizza attualità ed eventi storici.

    Sostanzialmente, riesce a costruire elegantissime prove compositive e a toccare piani simbolici e scale plastiche da vertigine in combinazioni estreme, che evidenziano esemplari concretizzazioni di educata declinazione figurativa.

    Dopo strappi e accostamenti produce redazioni significative e gli esiti reggono sequenze di illustrazioni sensibili, che duplicano andamenti strategici, torsioni, incroci, scambi per marcare ed evidenziare codici aperti a nuovi avvicinamenti, a nuovi approcci e a soluzioni libere.

    Dopo i successi a Dubai e al Premio Sulmona, 47^Edizione, 2020, e in altre rassegne in Italia e all’estero, prosegue la sua intensa attività anche nella pausa del lockdown con la rilevazione d’interessanti momenti epocali tastando i territori felici dell’immaginario.

    Da artista, presente in volumi importanti, sceglie di proseguire con la convincente “bussola-guida” del suo dettato figurativo per aprire un ventaglio di molteplicità segniche, tra materiali odierni e passati.

    La gamma dell’orientamento della sua articolata dialettica con le varie realtà prese in considerazione è indirizzata a un vasto pubblico di collezionisti, che sa ben riconoscere il sistema di conoscenze tattili che attua l’artista e apprezza gli intrecci che determina.

     

    Maurizio Vitiello

    Napoli, 2020

     

     

     

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