Un Napoli irriconoscibile viene sconfitto dal Milan di Ibrahimovic a cura di Vincenzo Vitiello

Un Napoli irriconoscibile viene sconfitto dal Milan di Ibrahimovic

a cura di Vincenzo Vitiello

Il Milan conserva il primo posto in classifica, vince al San Paolo dopo dieci anni e costringe il Napoli a rincorrere con sei punti di svantaggio sui rossoneri. Zlatan Ibrahimovic, il vero mattatore della serata, con una doppietta regala una meritata vittoria alla squadra di Pioli, sostituito questa sera da Bonera.
Un Napoli irriconoscibile, sotto il profilo del gioco rispetto ai match disputati in questo inizio di stagione. Gattuso, pur privo di Osimhen, ripropone il solito modulo 4-2-3-1 con Mertens, falso nueve, punta centrale. Dries non mostra quella brillantezza dei giorni migliori.
Indicare il reparto che maggiormente ha deluso è difficile perché non vi è stata la solita ‘intesa’ di squadra. La difesa azzurra risulta essere poco organizzata, lenta, e disattenta. Fabian è il lontanissimo parente di quello visto con la Spagna. Ruiz è in mediano con con Bakayoko che subisce una prima ammonizione molto dubbia ed una seconda identica e giusta sanzione che lascia il Napoli in dieci uomini. Con un simile centrocampo anche Insigne compie un passo indietro rispetto alle sue prestazioni in Nazionale. Lorenzo è penalizzato da una squadra che gioca essenzialmente a destra e quando, nel secondo tempo, si sposta l’asse del gioco, migliora il suo rendimento. Politano è l’unico calciatore azzurro che si prodiga con spunti interessanti, ci mette un grande impegno e qualche sua buona conclusione non è fortunata.
Complessivamente gli uomini di Gattuso creano tante occasioni che vengono sistematicamente sprecate.
Un Napoli condizionato da errori individuali di giocatori con una scarsa concentrazione.
Gattuso, questa volta, non trova alcuna soluzione al gioco del Milan. La squadra non riesce ad esprimersi come sa, forse anche per l’appannamento di molti uomini chiave.
Il Napoli prova a costruire gioco – come normalmente agisce- dal basso, ma non riesce quasi mai ad impensierire seriamente la retroguardia di un Milan che pressa in maniera intelligente impedendo le uscite azzurre.
Ibrahimovic, esempio per tutti i calciatori giovani o meno, è stato l’eroe della serata, riproponendosi, con successo, in fase conclusiva. Perfetto nell’incornata di testa su cross di Theo Hernandez che sblocca la sfida del San Paolo e poi micidiale quando, ad inizio ripresa, ha la palla per il raddoppio che realizza con il ginocchio. Firma, in tal modo, il suo decimo gol in campionato su un cross al bacio di Rebic.
Il Milan si riprende il primo posto in classifica, Gattuso incassa la terza sconfitta consecutiva al San Paolo, fra Campionato e Coppa. Questo Napoli esce ridimensionato dal San Paolo dopo la sosta di Campionato dovuto agli impegni della Nazionale. Senza Osimhen e con le ‘fatiche’ sopportate dai vari calciatori impegnati con le loro rispettive Nazionali, forse, sarebbe stato più prudente affrontare un Milan capolista con un altro modulo tattico.
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