Tutti i test per il covid-19: sierologici poco affidabili, ma quanto sono attendibili i tamponi?

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test rapidi, quelli considerati dalle Regioni una delle armi per affrontare il coronavirus, potrebbero infatti non essere affidabili come si credeva. Negli ultimi giorni si è sollevato un dubbio anche relativo al classico tampone prelevato dalle autorità sanitarie locali, che non sempre potrebbero constatare con certezza la positività al covid-19 che, in caso di un aumento dei soggetti asintomatici, sarebbe un po’ come tuffarsi nel vuoto.

Ma qual è la differenza tra tutti i test ad oggi in uso? Ecco alcune indicazioni che potrebbero tornare utili.

Test molecolare (tampone a livello naso-oro-faringeo o salivare) – E’ un tipo di test attraverso il quale si riesce a sapere se all’interno del nostro organismo è presente materiale genetico del Covid-19, il cosidetto RNA. Per il risultato sono necessarie dalle 2 alle 6 ore.

Test antigenico ‘rapido’ (tampone a livello naso-faringeo o anche salivare) – E’ un test attraverso il quale si cerca di individuare la presenza degli antigeni, ossia delle proteine virali del Covid-19. I tempi di attesa per il risultato sono di circa 15 minuti, ma ovviamente ha una minore affidabilità rispetto  al test molecolare.

Test sierologico (ne esistono di tre diversi tipi) – E’ un test che evidenzia se all’interno del nostro organismo sono presenti o meno anticorpi contro il virus, che ci fa quindi capire se l’infezione è ancora in atto o se sono stati già sviluppati gli anticorpi (e quindi si è già stati esposti al virus). Viene effettuato tramite un prelievo di sangue.

Degli studi recenti – riportati da Prima Pagina di YVS – affermano che anche il tampone può dare spesso falsi negativi a causa delle frequenti mutazioni del virus o falsi negativi e falsi positivi a seconda del valore di cut-off Ct (dettagli purtroppo molto tecnici non comprensibili per i non addetti ai lavori). Per quanto riguarda il test sierologico, afferma che se viene eseguito nella fase iniziale dell’infezione, ossia quando il malato è asintomatico, il test risulta negativo per carenza di anticorpi, ed in questa fase il malato può infettare altre persone. Gli autori consigliano pertanto di abbinare i due test nella speranza che almeno uno riesca a dare una diagnosi attendibile.

CONCLUSIONI
Solo i tamponi o solo i sierologici pare proprio che non siano né sufficienti né attendibili; una strada migliore potrebbe essere il test sulla saliva come screening veloce, purché sia seguito dai tamponi. Dunque in conclusione possiamo constatare la gravità della situazione, considerato che tra tutti questi tamponi nessuno è del tutto affidabile.

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