Sorrento, oltre ai casi di Covid aumentano anche le cubature degli alberghi?

E’ quanto si chiedono da stamattina molti cittadini nel rilevare evidenti lavori in corso presso una nota ed importante struttura alberghiera di Via Capo. Da più parti sollecitate, immediate le segnalazione delle Associazioni ambientaliste e contro le illegalità dirette agli Uffici comunali ed alle Autorità preposte ai controlli. Sperando nella legittimità dei lavori, tuttavia nonostante il cambiamento,sempre più serrata si prefigura essere, da parte delle Associazioni, la lotta per la tutela del territorio sorrentino.

Sorrento – Sembrerebbe che l’emergenza sanitaria, nonché quella economica, non arresti i tentativi di apportare ulteriori danni al prezioso territorio della penisola sorrentina. E’ quanto ancora una volta i cittadini, nonostante le innumerevoli preoccupazioni che il grave momento sta evidenziando, sono costretti a segnalare. Stavolta l’attenzione è stata colta dall’improvviso intensificarsi di lavori, con posizionamento di complesse ed articolate  impalcature, all’ultimo piano di una nota ed importante struttura alberghiera di Via Capo. Dove già in precedenza negli anni scorsi  furono bloccati dei lavori che in modo evidente miravano alla realizzazione di un ulteriore piano da apportare alla già imponente e complessa struttura. Da quanto segnalato il tentativo bloccato nel 2009, sembrerebbe ora ripetersi. Da più parti sollecitate immediata è stata la segnalazione, da parte  delle Associazioni ambientaliste e contro le illegalità, dirette agli Uffici comunali ed alle Autorità preposte ai controlli. Si spera tuttavia che, nonostante i tanti dubbi, stavolta si tratti di lavori  autorizzati. Come la realizzazione di un tale maestoso cantiere in modo palese lascia presupporre.  Tuttavia di fronte a tali dubbi, che di sicuro gli Uffici comunali e le Autorità di vigilanza preposti immediatamente chiariranno, cittadini ed associazioni sono più che mai decisi a percorrere questo nuovo percorso appena inaugurato, dalla nuova Amministrazione che vede come uno dei maggiori obbiettivi da perseguire la difesa, la tutela dell’ambiente e del paesaggio e di conseguenza della nostra economia turistica. Dalle Associazioni, supportate sempre più dalla gran parte della cittadinanza, si lascia intendere che nonostante il cambiamento, anche in futuro sempre più serrata si prefigura essere la lotta per la tutela del territorio sorrentino contro arroganze politiche, speculatori e cosiddetti “intoccabili”. – 05 novembre 2020 – salvatorecaccaviello

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